Bruxelles – Luís Montenegro, dopo aver giurato al Palazzo Nazionale di Ajuda, è ufficialmente il nuovo primo ministro del Portogallo. I risultati delle elezioni del 10 marzo hanno dato a Montenegro e alla sua coalizione di centro-destra Alleanza-Democratica la maggioranza relativa dei seggi in Parlamento. Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, che aveva incontrato Montenegro nei giorni precedenti, si è congratulata con lui sui social, per essere riuscito a formare un governo escludendo l’estrema destra.
Congratulations, @LMontenegropm, on being sworn in as Prime Minister of Portugal today.
I look forward to our cooperation.
Let’s join forces for a strong Portugal in a strong Europe. https://t.co/osQicdFBXO
— Ursula von der Leyen (@vonderleyen) April 2, 2024
I partiti della maggioranza hanno solamente 80 dei 230 seggi all’Assemblea della Repubblica. L’astensione del Partito Socialista, del premier uscente António Costa, è stata fondamentale a Montenegro, perché senza non avrebbe ottenuto la fiducia della camera. Il compito del primo ministro non sarà quindi semplice, dato che il suo governo dipende dal voto di formazioni politiche che non ne fanno parte.
Un’altra difficoltà per Luís Montenegro è la scarsa esperienza dei membri dell’esecutivo. Solo 1 dei dei 17 ministri ha già avuto incarichi di governo. Il premier rivendica questo fatto come una ventata di novità all’interno della politica portoghese. Allo stesso tempo però avere volti nuovi a capo dei ministeri, di un governo costretto a navigare a vista, potrebbe rivelarsi un boomerang.