Bruxelles – Sono 250.080 i mezzi a due e tre ruote registrati nei primi tre mesi del 2015 nell’Unione europea con un calo dello 0.2% rispetto ai tre mesi dell’inizio del 2014 (250.460 unità) con unndamento stabile in linea con la leggera ripresa dello scorso anno dopo le pesanti perdite registrate dall’inizio delal crisi fino al 2013. Tra i mercati più grandi un incremento è avvenuto in Spagna (27.920 unità,+18.1%) in Regno Unito (25.394 unità, +11.8%) ed in Germania (47.590 unità, +0.2%). Hanno invece avuto un calo in Italia ( 40.660 unità, -4.6%) e in Francia (49.260 unità, -6.2%).
Per quanto riguarda le moto la registrazione complessiva è cresciuta del 4% ( 189.570 unità) nei mesi di gennaio e febbraio 2015 rispetto agli stessi mesi del 2014 (182.270 unità). Dati di mercato positivi si sono registrati in Spagna, Regno Unito e Germania, mentre in vece sono stati negativi per Italia (35.810 unità, -1.5%)e Francia (33.475 unità,-3.6 %).
Sono stati 60.510 i ciclomotori registrati nei primi tre mesi del 2015, in calo dell’ 11.3% rispetto all’anno precedente. La Spagna ha registrato un aumento del”11%, mentre invece hanno un crollo in Germania (-15.5%), Francia (-11.1%), Regno Unito (-11.9%)e Italia (-22.4%).
Già tra il 2013 ed il 2014 le registrazioni dei motori a due ruote erano leggermente aumentate del 1.1%. I paesi con più registrazioni erano stati Francia (251.500), Italia (184.800), Germania (175.800), Spagna (126.200)e Regno Unito (102.100).