Bruxelles – Mustafa Akinci è diventato il nuovo presidente di Cipro nord. Il candidato moderato di sinistra ha vinto le elezioni di domenica, battendo il leader conservatore Dervis Eroglus. Un risultato che potrebbe dare un piccolo slancio ai negoziati per il riavvicinamento tra le due parti dell’isola.
Akinci, che ha vinto le elezioni con il 60% dei voti (Eroglu si è fermato al 39%), durante la campagna elettorale ha puntato molto sul tema del riavvicinamento tra le due parti dell’isola. Cipro è divisa dal 1983 quando, in seguito all’invasione turca del 1974 si è costituita la Repubblica Turca di Cipro del Nord, riconosciuta a livello internazionale solo da Ankara. Nel sud invece c’è la Repubblica di Cipro, Stato internazionalmente riconosciuto e membro dell’ Ue dal 2004.
“Abbiamo ottenuto il cambiamento. La mia politica sarà focalizzata a raggiungere accordi di pace. Questo Paese non può più tollerare altro tempo perso”, ha dichiarato Akinci dopo la vittoria.
Nicos Anastasiades, il Popolare presidente della parte greca di Cipro, si è detto “contento” per la vittoria del leader socialdemocratico. “Akinci è un uomo che nelle sue dichiarazioni e nei suoi discorsi in pubblico ha manifestato il bisogno della riunificazione del Paese”, ha affermato il portavoce di Anastasiades. I due leader hanno parlato al telefono ed hanno “espresso la loro volontà di collaborare per la riunificazione del nostro Paese”, ha aggiunto il portavoce.
“Anastasiades ed io siamo della stessa generazione – ha affermato Akinci – se non possiamo risolvere la questione adesso, sarà un grande peso per le generazioni future”.