Bruxelles – “Ci sono tutte le condizioni” perché nel corso del vertice straordinario dei capi di Stato e di governo sull’emergenza immigrazione “possiamo portare a casa il segno che qualcosa in Europa è finalmente cambiato”. Si definisce “ottimista” il presidente del Consiglio, Matteo Renzi sull’esito della riunione dei leader dei Ventotto, chiesta proprio da Italia e Malta: “Penso – dice – che ci siano le condizioni per cambiare l’approccio, non è più soltanto un problema dell’Italia o di Malta è un problema di diritto umanitario perché le nostre sorelle e fratelli non possono morire in questo modo, è un problema di giustizia, di sicurezza, un problema a 360 gradi”.
Il primo risultato da portare a casa oggi è “quello di affermare che la politica in Europa è una cosa che può mostrare la sua dignità”, si ripropone Renzi, secondo cui “se l’Europa è soltanto regolamentazione e iniziative economiche perde l’anima” e se “di fronte a quello che è accaduto non mostra il suo volto più forte e più solidale perde un’occasione”. Troppo presto invece per parlare delle diverse misure da mettere in campo: “Tutto ciò che riguarda singole iniziative è del tutto parziale. Tutto – chiarisce il premier – deve stare in un ampio disegno complessivo e strategico e spero che possiamo portarlo a casa nelle prossime ore”.