Bruxelles – Una lettera inviata da venticinque eurodeputati chiede alla Commissione europea la creazione di un Mare Nostrum europeo. Di fronte alle immagini di morte e abbandono nel Mediterraneo diversi europarlamentari del gruppo della Sinistra Unita Gue assieme a membri di altre formazioni, tra cui Ignazio Corrao e Laura Ferrara del Movimento 5 Stelle, Elly Schlein del Pd e la liberale svedese Cecilia Wikström, si sono rivolti al commissario all’Immigrazione Dimitris Avramopoulos, all’Alto rappresentante Federica Mogherini e al primo vicepresidente Frans Timmermans per chiedere un’assunzione di responsabilità europea nelle operazioni di ricerca e salvataggio nel Mediterraneo.
“Si dia vita a un Mare Nostrum europeo per fermare lo scandalo delle morti in mare” è la richiesta rivolta alla Commissione. “La maggior parte delle operazioni sono condotte dall’Italia in acque internazionali”, si legge nella lettera, “mentre l’operazione europea Triton continua a pattugliare l’area di trenta miglia dalle coste italiane, lontano dalla zona dove le barche in pericolo necessitano di aiuto”. Vi si ricorda inoltre come “con il migliorare delle condizioni atmosferiche e marittime le milizie e i trafficanti incentiveranno le partenze, mettendo migranti e richiedenti asilo a rischio di perdere la vita nel tentativo di raggiungere le coste europee”.
Nel testo si legge anche che “l’attuale situazione di emergenza continuerà a peggiorare”, mentre “nel frattempo non una delle quattro aree che la Commissione europea ha enucleato per la prossima Agenda per la migrazione (attesa per maggio) affronta la necessità di concrete operazioni di search and rescue nel Mediterraneo, né di vie legali di accesso all’Unione”.
Per questo motivo gli eurodeputati chiedono di “rafforzare in modo regolare e sistemico le operazioni di search and rescue nel Mediterraneo e nell’Egeo, con uno sforzo congiunto che coinvolga gli Stati membri dell’Unione europea”, e di “aprire vie sicure e legali per chi fugge dai conflitti e dalle persecuzioni, assicurando l’accesso alla protezione internazionale una volta raggiunti i confini d’Europa”. Gli eurodeputati chiedono inoltre di “interrompere la cooperazione avviata con quei paesi terzi che non garantiscono sufficiente rispetto dei diritti umani, allo scopo di frenare i flussi migratori diretti verso l’Unione europea”.
Ecco l’elenco dei firmatari:
Barbara SPINELLI (Libe, GUE/NGL – Altra Europa con Tsipras)
Cornelia ERNST (Libe, GUE/NGL – Die Linke)
Marina ALBIOL GUZMAN (Libe, GUE/NGL – Izquierda Unida)
Malin BJÖRK (Libe, GUE/NGL – Vänsterpartiet)
Kostas CHRYSOGONOS (Libe, GUE/NGL – Coalition of the Radical Left)
Ignazio CORRAO (Libe, EFDD – M5S)
Laura FERRARA (Libe, EFDD – M5S)
Elly SCHLEIN (Libe, S&D – Partito Democratico)
Ska KELLER (Libe, The Green/EFA – Alliance ‘90/The Greens)
Judith SARGENTINI (Libe, The Green/EFA – GroenLinks)
Cecilia WIKSTRÖM (Libe, ALDE – Folkpartiet liberalerna)
Eleonora FORENZA (GUE/NGL – Altra Europa con Tsipras)
Neoklis SYLIKIOTIS (GUE/NGL – Progressive Party of Working People)
Patrick LE HYARIC (GUE/NGL – Front de Gauche)
Gabriele ZIMMER (GUE/NGL – Die Linke)
Sabine LÖSING (GUE/NGL – Die Linke)
Martina MICHELS (GUE/NGL – Die Linke)
Fabio DE MASI (GUE/NGL – Die Linke)
Marisa MATIAS (GUE/NGL – Bloco de Esquerda)
Angela Rosa VALLINA DE LA NOVAL (GUE/NGL – Izquierda Unida)
Miguel URBAN CRESPO (GUE/NGL – Podemos)
Stelios KOULOGLOU (GUE-NGL – Coalition of the Radical Left)
Iosu JUARISTI ABAUNZ (GUE/NGL – EH BILDU)
Lidia SENRA RODRÍGUEZ (GUE-NGL – Alternativa galega de esquerda en Europa)
Luke Ming FLANAGAN (GUE-NGL – Indipendente)