Bruxelles – Inizia la guerra legale tra Italia e Francia sulla questione del blocco delle importazioni dalla Puglia di ben 102 piante (ulivi e viti comprese) deciso dal governo di Parigi.
Gli eurodeputati italiani del gruppo S&D Paolo De Castro, Elena Gentile e Massimo Paolucci. hanno rivolto oggi un’interrogazione alla Commissione europea evidenziando che “questo divieto riguarda il commercio intra-europeo da tutta la Regione Puglia, nonostante l’area infetta delimitata riguardi la sola provincia di Lecce e sia già in atto la decisione che limita il trasferimento di materiali vegetali da questa zona”. C’è poi un altro punto sul quale gli europarlamentari vorrebbero una risposta: “Il decreto del governo francese – spiegano – riguarda inoltre ben 102 specie, tra cui vite e agrumi: la Commissione ritiene legittimo estendere questo provvedimento anche a specie vegetali non colpite dal batterio”.
La Commissione europea nei giorni scorsi ha spiegato di ritenere legittimo l’atto del governo francese nelle sue linee generali, se visto come provvedimento d’urgenza in attesa di una regolamentazione comunitaria. Non ha però dato spiegazioni sui temi specifici sollevati dai tre europarlamentari.
Va considerato che la “guerra” non è solo sanitaria, ma anche commerciale, essendo la Puglia un importante concorrente della Francia nella produzione di olio e di vino.