Bruxelles – Questa sera il premier greco Alexis Tsipras interverrà al Parlamento di Atene per spiegare come sta procedendo il negoziato con i creditori sulle riforme e sui nuovi fnanziamenti.
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Sabato il governo ellenico ha presentato un nuovo piano ai creditori, che lo stanno studiando. In base al nuovo progetto Atene si dice in grado di recuperare tre miliardi di entrate con iniziative volte a combattere l’evasione fiscale, accelerare sulle privatizzazioni e l’aumento delle tasse su alcool e tabacchi.
La Grecia ha un disperato bisogno di contante, con i fondi in cassa potrebbe non arrivare alla fine del mese di aprile. I creditori internazionali si son detti pronti ad estendere gli aiuti sino a fine giugno con 240 miliardi, ma in cambio vogliono un credibile piano di riforme. Quello presentato un paio di settimane fa non aveva convinto i partner europei, in particolare la Germania, il Fondo monetario e la Banca centrale europea, e i primi commenti alla nuova proposta dopo l’esame del fine settimana non sembrano essere soddisfatti: “è una lista troppo vaga, non credibile e non verificabile”. Una risposta definitiva dovrebbe arrivare in settimana, ma sembra che la riunione dell’Eurogruppo ipotizzata per mercoledì possa slittare a dopo Pasqua.
In un’intervista al giornale greco Real News Tsipras ha lamentato “problemi di liquidità”, , ma ha aggiunto con ottimismo che “questi problemi saranno risolti una volta che avremo fatto l’accordo sulle riforme”.
Il ministro delle Finanze, Dimitris Mardas, riporta il Sunday Times, ha assicurato che stipendi e pensioni saranno pagati. Ma La situazione è davvero sull’orlo del precipizio, non si esita a parlare di bancarotta se, entro il prossimo mese, Atene non riuscirà ad avere 7 miliardi di aiuti internazionali. Probabilmente il piano dovrà essere ancora una volta rivisto per convincere i partner.