Bruxelles – La vittoria di tappa è nelle elezioni amministrative, ma il traguardo, sempre più vicino, sempre più credibile, è quello delle presidenziali. Nicolas Sarkozy dopo il grande rientro alla guida dell’Ump ieri ha sbaragliato François Hollande e Marine Le Pen, lasciando qualche cantone al primo e, soprattutto, nessuno alla seconda (anche grazie ai socialisti, a dire il vero, che nei ballottaggi invitavano a votare Ump piuttosto che far vincere il Front National).
L’Ump ha conquistato 66-70 dipartimenti su 101. I socialisti sono su una trentina di dipartimenti, contro i 61 che avevano fino a ieri. Marine Le Pen ha avuto molti voti, ma non abbastanza per vincere.
“Stasera, la destra ha nettamente vinto le elezioni dipartimentali. Mai, nella Quinta repubblica, la destra aveva raggiunto un risultato del genere”, ha esultato ieri sera Sarkozy. “L’alternanza è ormai avviata – ha aggiunto – e niente la fermerà”. Per il premier socialista Manuel Valls “questa sera la destra repubblicana ha conquistato una vittoria incontestabile”. Secondo il premier il Front National ha avuto “un risultato troppo elevato”, benché non abbia vinto in nessun cantone, e le forze democratiche devono “denunciare le soluzioni pericolose” che FN propone. Marine Le Pen mastica amaro, ma festeggia “un risultato storico” che “è la base per le vittorie di domani”.
La scorsa domenica, al primo turno, la destra di Ump si era imposta con il 29%, Il Front National arrivò al 25%, terzi i socialisti del presidente Hollande con il 21,8%.