In Spagna può capitare di mangiare al ristorante avendo a che fare con la mafia, apertamente, in maniera esplicita. Infatti “La Mafia se sienta a la mesa“- ovvero “la mafia si siede a tavola”:- e’ una catena di ristoranti (piuttosto lussuosi) presente in Spagna. E un dépliant illustrativo non si esime- accusa una interrogazione presentata a Montecitorio- dal fare un accostamento all’Italia. Ma e’ inutile protestare per il collegamento tra Italia e mafia, perché- come conferma il sottosegretario agli esteri Benedetto Della Vedova rispondendo all’ interrogazione- per la Spagna il termine mafia equivale a qualsiasi organizzazione che difende i propri interessi, senza alcun nesso con la nostra Repubblica.
L’interrogazione evidenzia come su una guida turistica di Valencia venga segnalato il ristorante “La mafia se sienta a la mesa”, catena peraltro presente in altre zone della Spagna. E una didascalia illustrativa spiega che “quando la mafia si siede a tavola il risultato e’ una cucina italiana curata; fotografie di mafiosi, pizza e pasta di tutti i colori e in tutte le salse; alla carta 20 euro”.. Insomma “sarebbe come se in In Italia aprisse un ristorante il cui nome recasse riferimento all’Eta”, si fa notare nell’interrogazione.
Numerosi i passi già fatti dall’Italia presso il ministero dell’industria e del turismo spagnolo per chiedere la revoca dell”autorizzazione all’uso della parola ‘mafia’. ma “la risposta e’ stata purtroppo negativa- ripercorre Della Vedova- Le autorità spagnole hanno fatto presente che la loro normativa non consente di intervenire in quanto non viene ravvisato un collegamento diretto tra il termine ‘mafia’ e la repubblica italiana”. Infatti- spiega ancora il sottosegretario agli esteri- “il termine mafia secondo le autorità spagnole identificherebbe una ‘qualunque organizzazione clandestina di criminali o semplicemente come gruppo organizzato che cerca di difendere i propri interessi’ “..E dunque “anche per tale motivo il nome della catena dei ristoranti non violerebbe la normativa spagnola sui marchi”.
C’e’ di più. Poiché manca una normativa internazionale , risultano altri marchi contenenti il termine ‘mafia’ registrati non solo presso l’Ufficio marchi e brevetti spagnoli, “ma anche presso l’ufficio per l’armonizzazione nel mercato interno dell’Unione europea”, rimarca Della Vedova.