I ministri belgi hanno deciso di passare all’auto verde. Uno soltanto, proprio quello dell’Ambiente, Energia e Mobilità, ha lasciato la sua vecchia macchina per una che inquina di più.
Secondo quanto riferisce References, il sito di informazione belga dedicato al mercato del lavoro, i membri del governo più attenti alla salute del pianeta, come il premier Elio Di Rupo, al momento di rinnovare l’automobile hanno scelto motori più puliti dimostrando anche di voler risparmiare qualche migliaio di euro. Non così Melchior Wathelet, vallone, classe 1977, il settimo nella sua famiglia a portare lo stesso nome di battesimo, che ha abbandonato la sua vecchia Audi A6 per la Volkswagen Sharan diesel. Costa circa 4000 euro in meno, ma emette più grammi di CO2 al chilometro, 14 per la precisione.
Il virtuoso Di Rupo e il ministro per gli Affari Sociali e la Salute, Laurette Onkelinks, hanno invece scelto proprio la Audi 6, un’auto che sporca soltanto per 129 gr di CO2 al chilometro e costa “appena” 37.000 euro. Prima guidavano lui una Audi A8 (73.000 euro) e lei una Lexus Hybride (61.000 euro), e le loro emissioni di CO2 erano più pesanti di 84 e 50 grammi rispettivamente.
I ministri John Crombez e Johan Vande Lanotte sono stati invece più spendaccioni, ma hanno comunque fatto scelte ecologicamente corrette. Il responsabile per la lotta all’evasione fiscale e il ministro dell’Economia si sono comperati la Peugeot 508 RXH Hybride (47.380 euro, 107 gr di CO2/km) abbandonando, il primo la Audi 6, il secondo la “semplice” Peugeot 508, che costa 30.615 euro e inquina per 144 gr CO2/km. Anche Pieter De Crem, ministro della Difesa, ha lasciato la sua Mercedes S300D da 78.650 euro ed è passato alla Volkswagen Touareg 3.0 hybride. Ha speso 1.000 euro in più, ma i grammi di CO2 sono 193 invece di 206.
Loredana Fenoglio ©Eunews.it