- L'Europa come non l'avete mai letta -
domenica, 1 Giugno 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Politica » Gozi: “Cambiare i trattati non è un tabù, lavoriamo alla difesa comune”

    Gozi: “Cambiare i trattati non è un tabù, lavoriamo alla difesa comune”

    Il sottosegretario agli Affari europei chiede “più poteri per l'Alto Rappresentante” e modifiche in termini di politiche di asilo. E avverte: nel 2017 si potrebbe comunque dover rimettere mano all'impalcatura giuridica se passa il referendum britannico anti-Ue

    Emanuele Bonini</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/emanuelebonini" target="_blank">emanuelebonini</a> di Emanuele Bonini emanuelebonini
    20 Gennaio 2015
    in Politica

    E’ giunto il momento di ripensare l’Europa. Sandro Gozi, su questo, non ha dubbi. Ci sono sfide e ragionamenti non più eludibili, e l’adattamento dell’Ue alle nuove realtà impone una revisione della base giuridica. In altre parole, si deve rimettere mano ai Trattati e modificarli. In commissione Affari costituzionali del Parlamento Ue il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega agli Affari europei sprona deputati europei e Stati membri ad “andare oltre”. I trattati, sottolinea, “possono essere cambiati, e noi (l’Italia, ndr) siamo favorevoli”. A detta di Gozi il progetto di integrazione “dovrebbe mobilitare l’Ue nei prossimi anni”. La direzione? Completare l’Ue con quello che manca: difesa e sicurezza comuni. “Abbiamo lavorato sul mercato unico negli anni Ottanta, all’Unione europea negli anni Novanta, adesso dovremmo dedicare questo decennio alla difesa, e rivedere il trattato in questo senso”. Ebbene sì, “rivedere”, perchè “dobbiamo rafforzare l’Agenzia europea di difesa e il ruolo dell’Alto rappresentante”, e per farlo occorre riscrivere le regole del gioco comunitario. “Non ho nessun tabù, e penso che si possa e si debba discutere di questo”. Anche perchè la minaccia terroristica è solo l’ultima – in ordine di tempo – delle necessità che impongono un ripensamento dell’architettura legale e giuridica dell’Ue.

    “Penso anche al Fiscal compact, che dovrà essere integrato all’interno dei trattati, e quindi dovremo interrogarci sul come integrare, e quindi rivedere, i trattati”. Poi, ricorda ancora Gozi, c’è il dibattito britannico. “Dobbiamo ignorarlo? Credo che sarebbe un errore”. Nel 2017 i cittadini elettori del Regno Unito dovranno decidere se restare all’interno dell’Ue oppure no, e già le elezioni di quest’anno (7 maggio) si avranno indicazioni sulle inclinazioni d’oltre Manica. Gozi non lo nega: all’orizzione c’è anche un possibile scenario di Londra fuori dall’Ue. E’ un’opzione. Magari poco probabile, ma comunque un’opzione. “Non faccio previsioni, ma dobbiamo essere anche pronti all’eventualità di una rinegoziazione dei rapporti tra Unione europea e Regno Unito”. Ma il dibattito comunitario non si esaurisce qui: l’immigrazione rappresenta un nuovo ambito di dibattito. Le spinte migratorie recenti hanno posto l’accento sulla necessità di una nuova gestione del fenomeno. “Siamo ben lontato da un sistema comune d’asilo, e dobbiamo identificarlo come priorità. Questo – sostiene Gozi – è un altro capitolo che dobbiamo scrivere nella nostra legislatura”. Fiscal compact, Regno Unito, difesa comune, immigrazione: presto o tardi il problema di modificare i Trattati si porrà, quindi tanto vale porselo adesso. “I trattati non sono che uno strumento asservito ai nostri obiettivi politici, per cui se i nostri obiettivi cambiano dobbiamo cambiare i trattati”.

    Tags: Alto RappresentantedifesaGoziGran Bretagnaparlamento europeoreferendumtrattati

    Ti potrebbe piacere anche

    Artiglieria ucraina
    Politica

    La crescita della spesa militare globale (e europea) minaccia gli obiettivi climatici

    29 Maggio 2025
    Fabrizio Spada, responsabile Relazioni istituzionali dell'Ufficio di Collegamento del Parlamento UE in Italia [Roma, 29 maggio 2025]
    Notizie In Breve

    Spada (Parlamento europeo): “Nessun prelievo forzoso ai risparmiatori europei”

    29 Maggio 2025
    Referendum
    Politica

    Referendum, a Bruxelles disguidi per gli iscritti AIRE. Il Consolato: “Recarsi di persona per ritirare le schede”

    28 Maggio 2025
    safe
    Difesa e Sicurezza

    Difesa, via libera definitivo al fondo Safe. Von der Leyen: “Misure eccezionali per tempi eccezionali”

    27 Maggio 2025
    Economia

    Hoekstra: “Niente sospensione dell’Ets per l’industria dell’acciaio”

    27 Maggio 2025
    kubilius difesa
    Difesa e Sicurezza

    Difesa, Kubilius all’Italia: “Mi auguro trovi il modo per aumentare la spesa”

    26 Maggio 2025

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    paesi terzi sicuri

    La revisione dei Paesi terzi sicuri fa paura a socialisti, verdi e sinistra. Tarquinio (Pd): “Un passo molto pericoloso”

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    30 Maggio 2025

    Un gruppo di 38 eurodeputati chiede alla Commissione europea chiarimenti sulla compatibilità della proposta con il diritto internazionale e sul...

    Siria, Ue al lavoro per i rimpatri. Frontex: “Oltre mille ritorni da marzo”

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    30 Maggio 2025

    Brunner: "Creare le condizioni per rientro sicuro, volontario e dignitoso dei rifugiati". L'eliminazione delle sanzioni alla Siria elemento chiave

    Protesters gather in front of the Office of the Hungarian President in Budapest, Hungary, on April 15. The protests erupt after the parliament passes legislation restricting the right to assembly, banning Pride Marches. (Photo by Balint Szentgallay/NurPhoto) (Photo by Balint Szentgallay / NurPhoto / NurPhoto via AFP)

    Ungheria, l’Agenzia Ue per i diritti fondamentali: “Serie preoccupazioni, Bruxelles intervenga”

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    30 Maggio 2025

    La stretta sui diritti Lgbtq+, il divieto del Budapest Pride, la legge al vaglio del Parlamento per impedire i finanziamenti...

    I candidati alla presidenza Karol Nawrocki e Rafał Trzaskowski (Foto: Filip Styczyński, profilo X ufficiale)

    Ballottaggio in Polonia, con la sfida Trzaskowski-Nawrocki in ballo anche il destino dell’Europa

    di Marco La Rocca
    30 Maggio 2025

    Domenica i polacchi alle urne per scegliere il successore del presidente conservatore Andrzej Duda. Trzaskowski parte in vantaggio, ma la...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione