La Commissione, in collaborazione con la Banca europea per gli investimenti, ha lanciato Fi-compass, un nuovo servizio di consulenza sull’utilizzo dei fondi strutturali. Questo servizio fa parte dello “sportello unico” di consulenza che sarà lanciato all’interno del piano Juncker da 315 miliardi.
“Il piano di investimenti, oltre al Fondo strategico di Investimento, ha altri due pilastri con importanza pari o addirittura superiore”, e il fi-compass fa parte del secondo pilastro il cui scopo è “ far arrivare gli investimenti nell’economia reale grazie a una migliore assistenza tecnica”, ha spiegato il vicepresidente Jyrki Katainen. Secondo Katainen “la parte più importante del piano è quella che mira a cambiare in maniera strutturale e permanente il modo in cui vengono spesi i soldi pubblici”. L’obiettivo di fi-compass è rafforzare l’assistenza tecnica (con l’hub di consulenza che fornisce tutto il necessario sostegno finanziario e tecnico a pubblici e privati) e garantire la trasparenza per gli investitori.
Per Katainen “i soldi non mancano”, ma “gli investitori ci dicono che hanno bisogno di progetti ben strutturati e l’accesso a informazioni chiare per ricollegare gli investimenti finanziari con una serie di progetti di fiducia”, e in questo senso “il lancio di fi-bussola è un passo importante nella giusta direzione”.
La commissaria per la Politica regionale, Corina Creţu, da parte sua ha invitato “gli Stati membri a raddoppiare la quantità di investimenti canalizzati attraverso strumenti finanziari nel nuovo periodo di programmazione” del bilancio europeo. Il piano Juncker ha fissato come obiettivo il raddoppiamento dell’uso degli strumenti finanziari nel settennio 2014-2020.