Dal salone dell’automobile in corso a Detroit, negli Usa, anche l’amministratore delegato di Fiat Chrysler, Sergio Marchionne, traccia un bilancio del semestre europeo a guida italiana, chiuso ufficialmente oggi con il discorso del premier Matteo Renzi davanti al Parlamento europeo. Anche se “in sei mesi non si può fare molto”, ha dichiarato Marchionne, “considero positivo” il ruolo svolto dalla presidenza italiana. Secondo l’ad del gruppo automobilistico italo-statunitense, Renzi ha “spinto per un’agenda piuttosto precisa”, con il risultato che “quello che è cambiato in Europa è di sicuro l’atteggiamento che hanno specialmente i tedeschi verso l’austerità finanziaria e fiscale, imposta all’Europa negli ultimi quattro o cinque anni”.
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