Bruxelles – Ppe o Renew? Verdi o Conservatori? Probabilmente nessuno. Gli italiani e le elezioni europee non sembrano andare d’accordo, tanto che il vincitore della contesa elettorale, nel caso dei cittadini-elettori tricolore, sarebbe il partito dell’astensione. A sei mesi dalle elezioni europee Eurobarometro produce uno speciale sondaggio dedicato al tema che mette in luce il diverso interesse per gli assetti politico-istituzionali a dodici stelle. Se si andasse al voto tra una settimana, si recherebbe a votare “probabilmente” il 62 per cento degli aventi diritto. Vuol dire che tra chi non sa e chi proprio non ha intenzione di esprimersi, c’è un 38 per cento di astensionisti in giro per la Penisola.
In occasione delle ultime elezioni Ue, quelle per il rinnovo del Parlamento europeo nel 2019, il tasso di partecipazione si fermò al 54,5 per cento. Dunque, nel caso in cui gli orientamenti raccolti per lo speciale sondaggio fossero confermati al momento del voto (6-9 giugno 2024), migliorerebbe di poco la situazione, senza però risolvere il problema degli indecisi. Un ruolo, in tal senso, può giocarla la campagna elettorale, vero e proprio unico momento di richiamo dell’attenzione sul tema elezioni.
In pubblico gli italiani appaiono poco interessati a discutere di politica. Che si tratti di questioni locali, nazionali o europee, in famiglia e tra amici si preferisce discutere di altro. Sei italiani su dieci (60 per cento) ammettono di affrontare solo “occasionalmente” temi legati all’Unione europea e alle politiche dell’Unione europea, mentre un italiano su quattro (25 per cento) addirittura non ne parla proprio “mai” quando è in compagnia di amici e parenti. Ma questo vale anche per il governo. Discussioni politiche tra ‘intimi’ si verifica principalmente “occasionalmente” (57 per cento) e in alcuni casi (17 per cento) non si verifica affatto.
Eppure gli italiani sembrerebbero pronti. Sono tra i più preparati dell’Unione europea quando si chiede la data esatta delle prossime elezioni europee. La conosce il 44 per cento degli intervistati, un dato inferiore solo a quello di Belgio (46 per cento) e Lussemburgo (47 per cento), mentre tutti gli altri non sanno accoppiare giorni e mese, indicandone correttamente uno solo, o addirittura ignorano proprio il calendario elettorale.
Il dato sembra acquisito. Il 44 degli italiani si dichiara “non interessato” alle elezioni europee. Così, almeno, dice il sondaggio Eurobarometro. Alle urne l’ardua risposta. Le premesse, comunque, non sono delle più euro-entusiaste.