Bruxelles – Il Regno Unito torna a far parte di Orizzonte Europa (Horizon), il programma dell’Ue per la ricerca. Dall’1 gennaio 2024 il Paese si vedrà riconosciuto lo status di associato, il che permetterà ai ricercatori britannici di partecipare a questo programma di ricerca e innovazione dell’Ue alle stesse condizioni dei ricercatori di altri paesi associati, avendo accesso ai finanziamenti europei. Il governo di Londra, in base agli accordi sottoscritti con la Commissione Ue, contribuirà con circa 2,43 miliardi di euro all’anno per il bilancio dell’Ue per la sua partecipazione a Horizon Europe e circa 154 milioni di euro per la partecipazione a Copernicus.
“Questa associazione è una vera pietra miliare, una chiara vittoria per entrambe le parti e per il progresso scientifico globale”, commenta una soddisfatta Iliana Ivanova, commissaria per la Ricerca. “Ho fatto dell’associazione di paesi extra-UE a Horizon Europe la mia priorità personale e stiamo tenendo fede a questo impegno”.
Orizzonte Europa è il principale programma di finanziamento dell’Ue per la ricerca e l’innovazione, con un bilancio di 95,5 miliardi di euro per il periodo 2021-27. Affronta il cambiamento climatico, contribuisce a raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite e rafforza la competitività e la crescita dell’UE. Il programma facilita la collaborazione e rafforza l’impatto della ricerca e dell’innovazione nello sviluppo, nel sostegno e nell’attuazione delle politiche dell’UE, affrontando nel contempo le sfide globali. A Orizzonte Europa si affianca Copernicus, il programma di osservazione satellitare della Terra.
Con la Brexit e la conseguente uscita dall’Unione europea il Regno Unito ha smesso di essere parte di ogni politica dell’Ue. Adesso ritorna nel settore della ricerca, facendo seguito all’accordo politico raggiunto a inizio settembre.