Bruxelles – L’Italia intravede la quarta rata da 16,5 miliardi di euro per il finanziamento del piano nazionale per la ripresa (PNRR). La Commissione europea dà il via libera preliminare alla richiesta di esborso, recapitata a Bruxelles il il 22 settembre scorso e per cui il governo Meloni lavora alacremente per portare a casa le risorse Ue. L’esecutivo comunitario è dell’idea che il Paese sia sulla giusta strada in termini di impegni e di riforme. Dalla giustizia alla sostenibilità, dalla modernizzazione della Pubblica amministrazione alla parità di genere, la ricetta tricolore piace davvero a Bruxelles.
“Dalla valutazione è emerso che l’Italia ha attuato con successo i 21 traguardi e i sette obiettivi connessi a questa richiesta di pagamento”, sottolinea Paolo Gentiloni, commissario per l’Economia. Questi traguardi e obiettivi comprendono riforme volte a migliorare l’efficienza della giustizia civile e penale, modernizzare la pubblica amministrazione, ridurre i ritardi dei pagamenti e migliorare l’assistenza alle persone anziane, nonché investimenti nell’inclusione sociale, nell’efficienza energetica e nelle infrastrutture per l’idrogeno. “La positiva valutazione preliminare odierna – insiste Gentiloni – segna un altro passo importante nell’attuazione del Pnrr, che arriva pochi giorni dopo il via libera della Commissione alla revisione del piano”.
Il parere positivo del collegio dei commissari apre la strada all’erogazione dei 16,5 miliardi di euro in sovvenzioni dal Recovery Fund, lo strumento europeo che finanzia l’attuazione dei piani nazionali per la ripresa. L’esborso però non sarà automatico. Bisognerà attendere la valutazione del Comitato economico e finanziario (EFC), l’organismo tecnico che, tenendo conto del via libera prelimare del team von der Leyen, dovrà comunque condurre la valutazione approfondita del caso. L’EFC ha quattro settimane di tempo per vidimare o respingere il parere della Commissione.
Intanto l’Italia registra passi avanti importanti, che valgono anche i “complimenti all’Italia” della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, “per la risolutezza nell’attuazione” di quelle che vengono giudicate “importanti riforme” soprattutto “in materia di appalti pubblici e del sistema giudiziario per migliorare il contesto imprenditoriale”. Mentre Valdis Dombrovskis, commissario per un’Economia al servizio delle persone, rivolge le personali “congratulazioni” per come l’Italia “sta semplificando le procedure per incoraggiare più investimenti verdi, promuovendo la mobilità sostenibile mediante l’installazione di infrastrutture di ricarica e aggiungendo treni a zero emissioni alla rete ferroviaria pubblica regionale”.
Giorgia Meloni esulta. “La valutazione positiva della Commissione europea – sostiene la presidente del Consiglio – dimostra i grandi progressi fatti dall’Italia e conferma il grande impegno del governo per attuare pienamente il Pnrr e rendere il Paese più moderno e competitivo”.