La vittoria in Tunisia del candidato del partito laico Nidaa Tunes, Baji Caid Essebsi, è “una pagina storica nella transizione democratica del Paese”. La rappresentante della diplomazia Ue, Federica Mogherini, si è congratulata per “le prime elezioni libere” nello Stato nordafricano.
L’Unione europea, ha promesso Mogherini, “rimane impegnata a collaborare con le nuove autorità tunisine e con tutti i segmenti della società, per contribuire al consolidamento delle conquiste democratiche sotto la nuova Costituzione, e per sostenere l’attuazione delle riforme necessarie per la transizione economica e sociale che vada a beneficio di tutti i tunisini”.
“Durante tutto il processo elettorale”, ha aggiunto l’Alto rappresentante, “il popolo tunisino ha inviato un messaggio di speranza a tutte le persone che, come lui, aspirano ad un mondo più pacifico, democratico e prospero”.
Essebsi ha ottenuto il 55,7% battendo al ballottaggio il suo rivale, il presidente uscente Moncef Marzouki. L’affluenza alle urne è stata del 60,1%.