Il Restitution day arriva anche a Bruxelles e così gli europarlamentari del Movimento 5 Stelle, come i loro colleghi in Italia, hanno deciso di restituire parte del proprio stipendio. Si tratta in tutto di 134mila euro, presi dalle indennità dei 17 eletti da luglio ad oggi, e che andranno al Fondo di Garanzia per la piccola e media impresa gestito dal Ministero dello Sviluppo Economico.
Il fondo di Garanzia è operativo dal 2000 e ha lo scopo di favorire le Pmi nell’accesso ai finanziamenti delle banche tramite la concessione di una garanzia pubblica che si affianca alle garanzie reali portate dalle aziende. Il Movimento 5 Stelle, si legge in un comunicato del gruppo, “ha scelto di donare le eccedenze di stipendio dei proprio parlamentari a questo fondo perché agisce sull’economia reale salvando i posti di lavoro e creandone di nuovi”. “Il fondo – aggiungono – è gestito da un Comitato di Gestione e da un Gestore, e il M5S non ha nessuna influenza su tale organismo”.
L’indennità mensile di un eurodeputato è di circa 7.900 euro lordi, che netti diventano circa 6 mila a cui si agggiungono i rimborsi dei viaggi e le spese di vitto e alloggio nei giorni di riunioni ufficiali: sono 304 euro per ogni presenza dimostrata da firma sull’apposito registro.