Il film vincitore del Premio LUX per il cinema 2014 è “Ida”, opera ultima del regista polacco Pawel Pawlikowski. Il lungometraggio narra le vicende di una ragazza, Ida, alla ricerca della propria identità, la cui storia si sovrappone al passato doloroso dell’Europa. Durante la consegna del premio al Parlamento di Strasburgo Pawlikowski si è felicitato di come il film sia “riuscito a toccare il pubblico in tutta Europa”, a dimostrazione che “il cinema ha ancora un ruolo da svolgere nella nostra società”.Grazie al Premio LUX, ha detto, “migliaia di cittadini europei hanno avuto la possibilità di riunirsi e condividere le proprie emozioni”.
Per il presidente dell’Aula Schulz, Ida si inserisce nel filone dei film europei che consentono al pubblico di “imparare qualcosa sulla nostra storia comune e sulle storie dei nostri vicini; ci forniscono un’idea di com’è realmente la vita in altri paesi, e ci aiutano a capire meglio noi stessi e i nostri vicini”. In questo senso Il Premio LUX, promosso dal Parlamento Ue, consente di “discutere e parlare di Europa”, andando oltre i confini nazionali, ha evidenziato Silvia Costa, presidente della commissione cultura e educazione. “Il Parlamento assegna questo premio ogni anno per contribuire a promuovere quei film che trattano temi che vanno al cuore del dibattito pubblico europeo”.
La rosa dei tre finalisti per il 2014 comprendeva anche Class Enemy (Razredni Sovražnik), dalla Slovenia, di Rok Biček, e Girlhood (Bande de filles), dalla Francia, di Céline Sciamma. Grazie al sostegno del Parlamento europeo, i film finalisti sono stati sottotitolati in tutte le 24 lingue ufficiali dell’UE e sono stati proiettati durante i LUX Film Days in 28 Stati membri, in almeno 18 Festival ed in oltre 40 città europee. Sono stati i deputati, con una votazione, a decretare il vincitore.