Era andato in Estonia per intervenire a un convegno dal titolo “La Russia è un nostro nemico?”, ma ieri mentre era in albergo a Tallinn è stato prelevato ed arrestato dalla polizia. Giulietto Chiesa, giornalista ed ex eurodeputato, che dall’inizio della crisi ucraina attraverso il suo blog e la sua televisione online, Pandora Tv, ha criticato l’operato del governo di Kiev, le azioni delle milizie neofasciste e ha sostenuto le ragioni dei separatisti pro russi, è stato trattenuto per alcune ore dalle forze dell’ordine locali e poi rilasciato grazie all’intervento dell’ambasciatore italiano nel Paese.
Dopo il rilascio ha però ricevuto un foglio di via. “Un evento gravissimo”, lo ha definito in Aula a Strasburgo l’europarlamentare della Gue Barbara Spinelli, che ha denunciato il fatto che “in un Paese membro dell’Unione si impedisca a una persona di parlare”.
Commentando l’evento sulla sua pagina Facebook Chiesa ha affermato: “L’episodio è sicuramente grave. Ma è anche una lezione da imparare. Ci aiuta a capire che razza di Europa è quella che ci troviamo davanti ora. E che battaglia dovremo fare per cambiarla, per rovesciarla come un calzino. Se non vogliamo che questa gente rovesci noi”.
Spinelli, insieme agli altri due eletti de L’Altra Europa con Tsipras, Eleonora Forenza e Curzio Maltese e 4 esponenti del Movimento 5 Stelle (Isabella Adinolfi, Dario Tamburrano, Fabio Massimo Castaldo e Marco Affronte), ha presentato un’interrogazione scritta alla Commissione Europea sull’arresto di Chiesa: “Il comportamento delle autorità estoni – scrivono i deputati europei nel testo indirizzato all’esecutivo comunitario – presenta lati oscuri ed inquietanti e viola diversi articoli del Trattato sull’Unione Europea, della Carta dei diritti fondamentali nonchè della Cedu posti a tutela delle libertà fondamentali individuali, nonchè della libertà politica e di espressione”.
Per questo, gli europarlamentari chiedono “quali sono le azioni concrete intraprese dalla Commissione volte a porre fine alle violazioni perpetrate dalle autorità estoni nei confronti dei diritti e delle libertà del cittadino europeo Chiesa”.
“Giulietto Chiesa è stato rilasciato”, hanno dichiarato gli esponenti del Movimento 5 Stelle Europa, “ma è necessario far luce su quanto accaduto. Perché simili episodi non dovrebbero accadere nella ‘civile Europa’, che non può usare due pesi e due misure. Solo ieri, infatti, la Turchia è stata criticata per l’arresto di alcuni giornalisti. La Commissione ed il Consiglio non possono tollerare che si producano arresti del genere. L’Estonia deve delle spiegazioni”.