“Ci sentiamo impegnati perché il percorso di adesione della Turchia” all’Unione europea “vada avanti. Faremo ogni sforzo perché l’Ue apra con maggiore determinazione nuovi capitoli negoziali, e contemporaneamente che la Turchia continui nel percorso di collaborazione come ci è stato più volte riconfermato”. Sono parole del presidente del Consiglio Matteo Renzi, che oggi si è recato in visita ad Ankara.
Già nel prossimo Consiglio europeo del 18 dicembre, indica il premier, “dovremmo avere nel documento finale un passaggio di ulteriore stimolo ad una fase di negoziazione”. Poi garantisce che “l’Italia è a disposizione e al fianco degli amici turchi per lavorare insieme”, e conferma l’impegno annunciando che il 13 gennaio, quando “formalmente il governo italiano pronuncerà il discorso di fine mandato di presidenza”, lo stesso premier sottolineerà “l’importanza dell’allargamento, che riguarda la Turchia e alcuni Paesi dei Balcani”.
Il presidente del Consiglio ricorda che “quella della Turchia è una vicenda che va avanti da moltissimi anni”, e si augura “che con la nuova Commissione e presidenza del Consiglio, i primi mesi del 2015 possano essere il momento chiave” per dare una accelerazione all’adesione di Ankara all’Ue.