Sono 28 le vittime civili uccise sabato dagli Shebab somali, mentre erano in viaggio in Kenya. Un gruppo di un centinaio di persone del gruppo terroristico legato ad al-Qaeda, ha fermato un autobus diretto a Nairobi ed ha fatto scendere tutti i passeggeri. Gli assalitori – riferisce la Bbc citando le fonti locali – dopo aver fermato l’autobus e aver separato i passeggeri non musulmani da quelli musulmani, hanno costretto a leggere versi del Corano prima di uccidere coloro che non erano in grado di farlo. Per l’Alto rappresentante Federica Mogherini, questa uccisione “a sangue freddo” di 28 civili “non resterà impunita”, e garantisce “i responsabili risponderanno alla giustizia”.
Esprimendo vicinanza alle famiglie delle vittime, l’Alto rappresentante conferma che l’Unione “continuerà a sostenere la lotta contro Al- Shebab in Somalia e lavorerà con il governo e i cittadini del Kenia per eliminare questa minaccia dal loro Paese”.
A partire dal 2011 il Kenya ha subito diversi attacchi di Al-Shebab, sebbene l’esercito del paese ha più volte respinto e sconfitto le milizie del gruppo terroristico somalo. L’ultimo attentato in Kenya risale allo scorso 16 giugno, quando cinquanta miliziani hanno fatto irruzione in due alberghi e in una stazione di polizia della zona costiera kenyota uccidendo decine di persone.