La Commissione europea è soddisfatta dell’accordo raggiunto tra Cina e Stati Uniti per ridurre l’emissione di gas serra. Accoglie positivamente il buon esito dei negoziati segreti intrecciati da Washington e Pechino, Miguel Arias Cañete, commissario per il Clima e l’Eenergia. Lasciando a Twitter il commento sull’annuncio della collaborazione sino-americana in ambito climatico, il commissario ha parlato di un “passo importante, positivo ed opportuno preso nella giusta direzione”.
I due Paesi sono responsabili insieme del 45% del totale delle emissioni globali di CO2. In base all’accordo Pechino inizierà a ridurre le proprie emissioni a partire dal 2030, anno nel quale raggiungerà il picco, mentre Washington si è impegnata a ridurre le proprie di un quarto entro il 2025. Al contempo, Pechino si è impegnato a raddoppiare la percentuale di energia prodotta non da combustibili fossili, portandola al 20% del totale del proprio mix energetico entro il 2030 e dovrà sviluppare mille gigawatt di energia pulita da fonti rinnovabili e dal nucleare, settori in forte espansione nel paese.
“Adesso dobbiamo coinvolgere gli altri paesi del G20 ad interessarsi della questione”, ha affermato Cañete.