- L'Europa come non l'avete mai letta -
domenica, 1 Giugno 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Cultura » Unione europea ancora a metà strada nel percorso di parità di genere uomo-donna

    Unione europea ancora a metà strada nel percorso di parità di genere uomo-donna

    Secondo uno studio realizzato per la commissione Diritti delle donne del Parlamento Ue gli indici non sono dei migliori: scarso accesso a formazione e istruzione, pochi posti di comando, minore retribuzione. L'Europa non pensa in rosa, e serve “un nuovo piano” per le donne

    Renato Giannetti di Renato Giannetti
    10 Novembre 2014
    in Cultura

    La parità uomo-donna sul lavoro? Un qualcosa che non esiste in Europa. Un impegno “di facciata” e nulla più, perché “se in superficie il divario è stato colmato, al di sotto della superficie le coese sono ancora complesse”. Lo denuncia lo studio su “La posizione della donna nel mercato del lavoro dell’Unione europea” realizzato dal servizio Ricerche del Parlamento europeo per conto della commissione Diritti delle donne.

    Basta dare un’occhiata all’indice per la parità di genere (Gei) per rendersi conto della strada ancora da fare: i valori dell’indice – che misurano il grado di parità con una scala crescente che va da 1 a 100 – sono più bassi di quanto si possa aspettare da un’Unione europea promotrice di uguaglianza. Nell’Ue le donne hanno pari accesso alla salute (90,1), ma sono impiegate pochissimo nel mondo del lavoro (38 su 100 il divario), e hanno poco potere rispetto agli uomini (38 su 100). Un dato, quest’ultimo, che addirittura si dimezza a Lussemburgo (14,7) e Cipro (12,2), con l’Italia di poco migliore (18,6). Le donne hanno anche poco, pochissimo, accesso a istruzione e formazione (48,9). In questa speciale classifica si distinguono in negativo Portogallo (30,4), Bulgaria (32,0) e Italia (32,1) per maggior gap uomo-donna. Il risultato è facilmente immaginabile: il potere economico della donna è inferiore a quello dell’uomo. Ma nel complesso l’indice di parità di genere mostra una donna che fa fatica a raggiungere l’uomo e un’Europa che arranca nell’abbattimento delle differenze: 54 su 100 l’indice dell’Ue, che scende in alcuni casi anche a 37 (Bulgaria), 40 (Grecia) e 40,9 (Italia).
    Data la situazione per gli autori dello studio non c’è dubbio che “nel complesso c’è la necessità di introdurre una prospettiva di genere nelle misure a sostegno della crescita”, perché le donne sono tenute ai margini. Oggi, soprattutto nei paesi mediterranei dell’Ue, una donna su due lavora a mezza giornata suo malgrado. Non è lei a chiederlo, ma è quello che il mercato del lavoro può offrire in tempi di crisi. E’ la lavoratrice  appartenente alla fascia di popolazione attiva che si considera come “part-time involontaria”, l’insieme di quanti hanno trovato solo a tempo parziale, pur avendo cercando impieghi full-time. In Grecia, Spagna e Italia sono la maggior parte dei lavoratori part-time lo sono non per scelta, ma per imposizione (64%, 60% e 59% rispettivamente). E’ tempo dunque di invertire la rotta. “L’intera politica economica ha ignorato le disuguaglianze di genere e potrebbe continuare a farlo soprattutto adesso che non ci sono risorse”, avverte lo studio. Tuttavia “prevedere una prospettiva di genere nelle misure anti-crisi aiuterebbe ad uscire dalla situazione attuale prima e meglio”. Per lo studio del Parlamento è quindi tempo di “un nuovo accordo rosa”: credito d’imposta per salari bassi, sostituzione dell’indice di tassazione familiare con un indice di tassazione individuale, investimenti in nidi aziendali, congedo di maternità obbligatorio e retribuito, alcuni dei suggerimenti che arrivano dal Parlamento Ue.

    Tags: diritti delle donnedonnegenereistruzioneparitàparlamento europeoretribuzionericecastudio

    Ti potrebbe piacere anche

    Artiglieria ucraina
    Politica

    La crescita della spesa militare globale (e europea) minaccia gli obiettivi climatici

    29 Maggio 2025
    Fabrizio Spada, responsabile Relazioni istituzionali dell'Ufficio di Collegamento del Parlamento UE in Italia [Roma, 29 maggio 2025]
    Notizie In Breve

    Spada (Parlamento europeo): “Nessun prelievo forzoso ai risparmiatori europei”

    29 Maggio 2025
    huawei
    Politica

    Huawei: Metsola annuncia 5 richieste di autorizzazione a procedere

    21 Maggio 2025
    Parlamento Ue Plenaria organismo etico
    Politica

    Eurocamera, popolari e destre sbarrano la strada all’accordo sull’organismo etico Ue

    14 Maggio 2025
    Marcinelle Italiani Belgio
    Diritti

    Ue, la proposta italiana: 8 agosto ‘giornata europea in memoria delle vittime del lavoro’

    13 Maggio 2025
    von der leyen ucraina
    Politica Estera

    Ucraina, von der Leyen spinge per aprire tutti i capitoli per l’adesione all’Ue nel 2025. I Patrioti di Orbán di traverso

    7 Maggio 2025

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    paesi terzi sicuri

    La revisione dei Paesi terzi sicuri fa paura a socialisti, verdi e sinistra. Tarquinio (Pd): “Un passo molto pericoloso”

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    30 Maggio 2025

    Un gruppo di 38 eurodeputati chiede alla Commissione europea chiarimenti sulla compatibilità della proposta con il diritto internazionale e sul...

    Siria, Ue al lavoro per i rimpatri. Frontex: “Oltre mille ritorni da marzo”

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    30 Maggio 2025

    Brunner: "Creare le condizioni per rientro sicuro, volontario e dignitoso dei rifugiati". L'eliminazione delle sanzioni alla Siria elemento chiave

    Protesters gather in front of the Office of the Hungarian President in Budapest, Hungary, on April 15. The protests erupt after the parliament passes legislation restricting the right to assembly, banning Pride Marches. (Photo by Balint Szentgallay/NurPhoto) (Photo by Balint Szentgallay / NurPhoto / NurPhoto via AFP)

    Ungheria, l’Agenzia Ue per i diritti fondamentali: “Serie preoccupazioni, Bruxelles intervenga”

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    30 Maggio 2025

    La stretta sui diritti Lgbtq+, il divieto del Budapest Pride, la legge al vaglio del Parlamento per impedire i finanziamenti...

    I candidati alla presidenza Karol Nawrocki e Rafał Trzaskowski (Foto: Filip Styczyński, profilo X ufficiale)

    Ballottaggio in Polonia, con la sfida Trzaskowski-Nawrocki in ballo anche il destino dell’Europa

    di Marco La Rocca
    30 Maggio 2025

    Domenica i polacchi alle urne per scegliere il successore del presidente conservatore Andrzej Duda. Trzaskowski parte in vantaggio, ma la...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione