Papa Bergoglio ha ricevuto oggi in Vaticano il presidente del Parlamento europeo Martin Schulz. Nel corso dell’udienza privata, durata una quarantina di minuti circa, il pontefice ha donato a Schulz la medaglia del pontificato e un rosario. I contenuti dell’incontro non sono stati resi noti, ma è certo che i due abbiano discusso anche della visita programmata per il 25 novembre, quando Francesco si recherà a Strasburgo per tenere un discorso ufficiale davanti all’Assemblea degli europarlamentari. Al termine del colloquio con Jorge Mario Bergoglio, il presidente Schulz è stato ricevuto anche dal cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato Vaticano.
Il Papa ha parlato di Europa anche con i vescovi veterocattolici dell’Unione di Utrecht, rappresentanti di una comunità cristiana separata dalla Chiesa di Roma. Bergoglio ha descritto un Vecchio continente “confuso sulla propria identità e vocazione”, dove “c’è sete di Dio” e “un profondo desiderio di riscoprire il senso della vita”. Per il pontefice è necessario “rispondere alla profonda crisi spirituale che colpisce individui e società nel cuore dell’Europa”. E’ probabilmente questo il senso che darà al suo viaggio del 25 novembre.