Promuovere lo sviluppo di tecnologie low-carbon, a basso tenore di carbonio, mediante la costituzione di partnership congiunte tra il mondo della ricerca, industria, Commissione europea, e Stati membri è l’obiettivo principale dell’Piano strategico europeo per le tecnologie energetiche (Set-Plan), discusso alla conferenza patrocinata a Bruxelles da Enea, l’Agenzia Nazionale per le Nuove tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile.
In occasione dell’incontro tra i principali stakeholders europei in ambito energetico organizzato per facilitare il dibattito sugli obiettivi chiave della politica energetica europea al 2030, il commissario Enea, Federico Testa, ha identificato nello “sviluppo della ricerca e la diffusione dei risultati l’unica arma che l’Italia e l’Europa hanno per poter competere sullo scenario globale”.
Dello stesso Marco Landolfi, della Rappresentanza Permanente dell’Italia presso l’Ue, che ha sottolineato il ruolo dell’innovazione come strumento capace di riconciliare la politica climatica europea con le esigenze di competitività.
Nel suo intervento Marie Donnelly, direttrice del Direttorato Rinnovabili, Ricerca e Innovazione, Efficienza Energetica, ha invece parlato di “approccio olistico all’energia” di fronte ad uno scenario energetico in rapido cambiamento, specialmente con la situazione di crisi energetica potenziale nel confine orientale. In altre parole, per riuscire a perseguire sostenibilità, competitività e sicurezza dell’approvvigionamento energetico, gli Stati membri dovrebbero concentrare i propri sforzi per rafforzare la reciproca collaborazione.
La conferenza di Bruxelles lancia la “due giorni” sull’energia prevista a Roma il 10 e l’11 dicembre. Organizzata da Enea per conto della Commissione europea, nell’ambito del semestre di Presidenza Italiana del Consiglio dell’Unione Europea, la 7° conferenza “Strategic Energy Technology Plan” accoglierà oltre 500 delegati da tutta Europa e rappresentanti delle Istituzioni europee e nazionali. In quest’ottica, “l’evento di dicembre è di grande rilievo per valorizzare e promuovere il ruolo dell’innovazione tecnologica e della ricerca per raggiungere gli obiettivi Ue al 2030” ha concluso Testa.