“Non chiederemo ulteriori sforzi ai francesi”. Il ministro delle Finanze francese, Michel Sapin, in occasione della presentazione della legge di bilancio per il prossimo anno (vedi il video qui) non usa mezzi termini e dichiara che rispetterà il tetto del 3% nel rapporto deficit/Pil solo nel 2107, sfidando apertamente Bruxelles. Il deficit secondo il ministro sarà il 4,4% del Pil per il 2014 e 4,3% per il 2015. Fra tre anni sarà possibile rispettare il tetto stabilito dall’Ue per gli Stati membri.
Secondo la legge di bilancio, la Francia, che è gravata da un debito che ha superato ieri la soglia dei 2.000 miliardi di euro, continuerà nel 2015 il programma di taglio della spesa pubblica, con 7,7 miliardi di risparmi sui costi dello Stato e dei suoi operatori. Secondo Sapin rientrare già dal 2015 entro il tetto del 3% significa chiedere ulteriori sacrifici ai francesi, mentre la linea del governo è “adottare la serietà di bilancio per rilanciare il Paese, ma rifiutare l’austerità”.