Bruxelles – L’antisemitismo è un “razzismo profondamente radicato nella società europea” che rappresenta una minaccia esistenziale per la comunità ebraica del continente e per gli obiettivi fondamentali dell’Unione Europea, Lo afferma Michael O’Flaherty, direttore dell’Agenzia per i diritti fondamentali dell’Ue (Fra), in una conversazione con il quotidiano The Guardian, nella quel sostiene come sia preoccupante che solo un terzo della popolazione generale consideri l’antisemitismo un grosso problema, mentre è indubbio che “momenti drammatici nelle nostre società scatenano risposte antisemite”.
Secondo O’Flaherty, “è successo con il Covid, sta succedendo ora con l’aggressione russa [in Ucraina] – e ora sta succedendo di nuovo. Onestamente – spiega -, penso che in ogni grande questione negativa della nostra società si possano trovare troppe espressioni antisemite. È indicativo di quanto l’antisemitismo sia un razzismo profondamente radicato nella società europea”.
O’Flaherty ha aggiunto che è “anche importante in questo momento essere vigili e condannare tutte le forme di odio che si manifestano in Europa, compreso l’odio contro i musulmani“.