È partita la consultazione promossa dalla Commissione europea per raccogliere suggerimenti da parte di cittadini e imprenditori, con l’obiettivo finale di migliorare le misure comprese nello Small Business Act (Sba). Questo pacchetto di misure, si legge in una nota della Commissione, raccoglie l’insieme di politiche “volte a semplificare la vita delle piccole imprese e tocca da vicino tutte le imprese indipendenti con meno di 250 dipendenti, ovvero il 99% di tutte le imprese europee”.
Sull’iniziativa è intervenuto anche il Commissario responsabile per l’industria e l’imprenditoria, Ferdinando Nelli Feroci, dichiarando che ” dobbiamo garantire che lo Small Business Act dell’Ue sia ancora adatto al suo scopo. Invito tutte le parti interessate delle Pmi a comunicare le loro osservazioni. La Commissione è interessata alle vostre idee ed è pronta ad ascoltare i vostri commenti”.
Gli argomenti oggetto del sondaggio concernono questioni di tipo finanziario, fiscale e giuridico afferenti il mondo delle piccole-medie imprese. La consultazione giunge al termine di un processo cominciato nella primavera scorsa, quando le organizzazioni delle imprese a livello europeo e i rappresentanti delle piccole-medie imprese nazionali hanno deciso di confermare i quattro pilastri esistenti dello SBA aggiungendone un quinto in materia di formazione. Nel dettaglio: accesso ai finanziamenti da parte delle Pmi, accesso a nuovi mercati e internazionalizzazione, sostegno all’imprenditoria (soprattutto giovanile), riduzione degli oneri amministrativi ed infine maggiore formazione per aumentare le competenze di imprenditori e personale.
La consultazione è pubblica, e le parti interessate potranno fornire il loro contributo sino al 15 dicembre all’indirizzo http://ec.europa.eu/eusurvey/runner/NewSBAsurvey2014