“Spostare la sede di Frontex in Sicilia, anziché tenerla in Polonia con spese assolutamente folli”. È la questione principale che il Capo delegazione del Movimento 5 Stelle al Parlamento europeo Ignazio Corrao e la collega parlamentare Laura Ferrara hanno posto al Commissario Europeo per gli Affari Interni Cecilia Malmström in commissione LIBE, sulle questioni FRONTEX, MARE NOSTRUM e il prossimo FRONTEX PLUS. “Le abbiamo chiesto – spiega Corrao – quale sarà in realtà la differenza tra Mare Nostrum e Frontex, in cosa divergeranno e se le operazioni di Frontex Plus si spingeranno anche in terre internazionali. Quali stati si impegneranno in Frontex Plus? Abbiamo sentito solo di Francia e Germania, e gli altri Stati membri? E l’EASO, che ruolo giocherà per le richieste di diritto d’asilo che stanno aumentando di anno in anno in Italia causando difficoltà agli uffici italiani nel smaltirle? Tutte questioni – spiega Corrao – sulle quali emerge un silenzio assordate, sia da parte del Ministro Alfano, sia del commissario Malmström. Unica risposta dataci dal commissario è che Frontex Plus non andrà a sostituire Mare Nostrum perchè sarà un’operazione limitata rispetto all’operazione italiana”.
“Questa vicenda – dichiara la parlamentare M5S Laura Ferrara – rischia di diventare una patetica commedia e ci sarebbe da ridere se non fosse per il fatto che riguarda la tutela dei diritti fondamentali dell’uomo oltre che i rapporti tra i singoli Stati membri. Ho chiesto anche altri chiarimenti alla Commissaria, ma su una cosa mi è sembrata pienamente concorde con il ministro Alfano: il silenzio ostentato nei confronti delle mie legittime domande! In particolare sono rammaricata e sorpresa del fatto che non sia stata fornita alcuna risposta in ordine alla mia richiesti di chiarimenti relativa alla tutela dei migranti in acque internazionali, così come anche in relazione alle responsabilità degli Stati membri che decideranno di non contribuire alle operazioni di Frontex Plus. Ma forse è giusto così, se dietro Frontex ancora c’è il nulla, la risposta più veritiera è il silenzio”.