La Commissione europea che sta progettando Jean-Claude Juncker “non sarà all’altezza” delle aspettative, anzi “semplicemente non è accettabile”. È quanto dichiara Guy Verhofstadt, leader dei liberali europei dell’Alde, che con socialisti e popolari dovrebbero essere la terza forza politica che garantirà la maggioranza al Parlamento europeo per il futuro esecutivo.
A 5 giorni dal Vertice dei capi di Stato e di governo, previsto per sabato prossimo, Verhofstadt afferma in una nota che il problema è innanzitutto che la squadra del lussemburghese Juncker “potrà contare solo su quattro donne tra i suoi membri”, e poi il fatto che si fonda su un equilibrio politico “eccessivamente a favore” dei conservatori del Ppe, con “oltre la metà dei commissari previsti provenienti da questa famiglia politica”. La preoccupazione di Verhofstadt è che le forze liberali “non saranno rappresentate”. “Una commissione del genere”, avverte il leader liberale “non troverà una maggioranza nel Parlamento europeo”, ed è destinata ad essere “rifiutata”.