È il presidente del Consiglio italiano, ma anche e soprattutto il presidente di turno dell’Unione europea, il Matteo Renzi che oggi è in visita a Baghdad: “L’Europa in questi giorni deve essere
qui, altrimenti non è Europa, perché chi pensa che la Ue volti le spalle davanti ai massacri, impegnata solo a pensare allo spread, o sbaglia previsione o sbaglia semestre”. Questo il messaggio che il premier ha voluto inviare incontrando il premier uscente al Maliki, nel palazzo presidenziale. Tra i nostri popoli e i nostri governi c’è uno spirito di amicizia, ha assicurato Renzi, ricordando che oggi è arrivato il sesto aereo di aiuti umanitari.
Il premier ha anche sottolineato come l’integrità della regione e dell’Iraq sia fondamentale per la stabilità di tutta l’area. Al-Maliki si è rivolto a Renzi come premier italiano, ma anche come presidente di turno dell’Unione, parlando del suo passo indietro dalla premiership come un atto dovuto. Non dovete avere paura della democrazia in Iraq, ha affermato il premier uscente, è una democrazia giovane, ma noi ci teniamo.