Ferreira: “Servono politiche pubbliche complementari alla coesione”

Bruxelles – Fare di più, a livello locale e magari con una maggiore collaborazione tra i vari livelli, centrale e regionale, con politiche pubbliche che aiutino i territori degli Stati membri a trovare quella competitività ancora tutta da realizzare. Elisa Ferreira esorta gli Stati membri non solo a fare buon uso dei fondi messi a disposizione dall’Ue attraverso la politica di coesione, ma a produrre una politica virtuosa a tuttotondo. La commissaria per la Coesione invita in sostanza a ‘fare sistema’.

Le politiche pubbliche dovrebbero promuovere la convergenza verso l’alto, aiutando le regioni meno competitive a migliorare le loro prestazioni e recuperare il ritardo“, sottolinea Ferreira rispondendo a un’interrogazione parlamentare. E’ questo ‘il valore aggiunto’ agli sforzi profusi senza sosta a livello Ue. Perché, precisa, queste politiche di pubbliche andrebbero sviluppate e attuate “in complementarità con altri strumenti dell’Ue”.

La coesione da sola potrebbe non bastare, in sostanza. Questo non significa però che vada tralasciata. Anzi. “La politica di coesione, in quanto principale politica di investimento dell’Ue, contribuisce a ridurre i divari di competitività e migliorare la resilienza economica con particolare attenzione alle regioni meno sviluppate”, ricorda alla politica nazionale e locale. Contribuisce a “rafforzare la dotazione regionale per la ricerca, lo sviluppo e l’innovazione e migliorando le infrastrutture, le competenze e il contesto imprenditoriale, rafforzando nel contempo la cooperazione e la specializzazione intelligente”. A patto che ci sia un’azione pubblica di accompagnamento.

Anche perché fin qui progressi e risultati si registrano. Tra il 2016 e il 2022, ricorda Ferreira citando di dati dell’indice di competitività regionale, la competitività regionale è migliorata nelle regioni meno sviluppate, mentre i risultati delle regioni in transizione sono stati più contrastanti. Vuol dire che c’è ancora del lavoro da fare, e che spetta alla buona politica.

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