Il capogruppo S&D al Parlamento europeo Gianni Pittella, insiste: se non è Federica Mogherini allora c’è pronto Massimo D’Alema. L’Italia un candidato al posto di Alto rappresentante per la politica estera dell’Ue (se le spetterà) ce l’ha, ha confermato Pittella in una intervista alla Gazzetta del Mezzogiorno : “Innanzitutto l’Italia non può subire alcun veto. Noi abbiamo sempre espresso una politica estera equilibrata, mai filorussa, ma sempre aperta al dialogo e fermamente alleata con gli Stati Uniti. Noi difenderemo la Mogherini, e a chi dovesse insistere sulla presunta inesperienza diremo ‘allora abbiamo D’Alema'”, ha spiegato nell’intervista.
Pittella ha poi agiunto che “Io che vorrei fare gli eurobond o modificare il patto di stabilità, invece mi devo accontentare di avere la flessibilità del patto, il piano europeo per la crescita, di 300 miliardi, che è una conquista, ma che sarebbe molto più forte se accompagnato dal lancio degli eurobond. Quindi, occorre lavorare per cambiare l’Europa che negli ultimi anni è stata inguardabile, perché fatta solo di austerità, di rigore, disoccupazione e di chiusura degli spazi democratici”.