Bruxelles – Le prime reazioni alla morte di Silvio Berlusconi arrivano dall’opposizione. E’ soprattutto dalle fila del Partito democratico che si levano le condoglianze e i ricordi di rito. A partire dal capodelegazione del Pd in Parlamento europeo, Brando Benifei, che evita lo scontro politico per un messaggio all’insegna del lutto. “Tanto ci divideva, sino alle radici più profonde della visione di questo Paese”, ammette. “Ma, in queste ore drammatiche, voglio mandare un pensiero di vicinanza e cordoglio alla sua famiglia, alla sua comunità politica e a tutte le persone che gli volevano bene”. Da Beatrice Covassi “condoglianze alla famiglia e alla comunità di Forza Italia”. Diverso il pensiero di Elisabetta Gualmini. “Con la morte di Berlusconi si chiude un’epoca della politica italiana. Non ho mai votato per lui ma se avesse realizzato la sua “rivoluzione liberale” ne sarei stata lieta. La sua forza come imprenditore è stata notevole”.
In ordine di tempo, tra le istituzioni comunitarie una delle prime reazioni è quella del commissario per l’Economia, Paolo Gentiloni. “Con Silvio Berlusconi scompare un leader che ha lasciato un segno profondo nell’Italia degli ultimi decenni”, riconosce. Perché è indubbio che nel bene e nel male abbia inciso. Deputato dal 1994 al 2013, tre volte capo di governo per quasi dieci anni complessivi a palazzo Chigi, parlamentare europeo dal 2019, leader indiscusso del partito dal 1994 a giugno 2023.
Lo stesso ragionamento che fa anche la presidente del Parlamento europeo. “Padre, imprenditore, eurodeputato, Presidente del Consiglio, senatore”. Tutto questo, per Roberta Metsola, era Berlusconi. “Ha lasciato il segno e non sarà dimenticato”. Perché a bene vedere, aggiunge, Berlusconi è stato “il combattente che ha guidato il centro-destra e che è stato protagonista della politica in Italia e in Europa per generazioni”.
Manfred Weber, presidente del Partito popolare europeo, nel dirsi “addolorato” per la notizia della morte di Berlusconi, assicura che “non dimenticheremo l’energia e la dedizione con cui ha lavorato per la sua amata Italia, per la sua famiglia politica e per i suoi ideali europei”.Tra i leader dell’Ue, il primo a rendere omaggio all’ex presidente del Consiglio è il primo ministro ungherese Viktor Orban. Una foto che lo ritrae insieme a Berlusconi, di cui dice “il grande combattente se n’è andato”. Gli fa eco poco dopo Oliver Varhely, commissario per l’Allargamento, orbaniano di ferro. “Se ne va una leggenda. Il presidente Berlusconi è stato un vero statista con visione e passione”.
Non poteva mancare l’omaggio di Antonio Tajani. L’attuale ministro degli Esteri, fedelissimo di Berlusconi, a lui deve molto per la carriera politica, soprattutto europea. Il ruolo di commissario prima, e di presidente del Parlamento Ue poi, si spiega grazie allo stretto legame tra i due. Sceglie quindi una foto d’archivio, di lui e Berlusconi agli esordi con la prima Forza Italia, corredata da una semplice frase. “Un dolore immenso. Semplicemente grazie Presidente, grazie Silvio”.
Dal governo, arrivano le parole di Raffaele Fitto, già ministro per gli Affari regionali durante il terzo governo Berlusconi (2008-2011). “È stato senza dubbio non solo il fondatore del centrodestra, ma anche il grande e geniale modernizzatore della politica italiana”, le parole dell’esponente dei Fratelli d’Italia, per il quale Berlusconi resterà “protagonista assoluto di un’intera epoca che passerà alla storia”.
Arrivano anche i ricordi degli esponenti della Lega in Parlamento europeo. Per Marco Zanni, presidente del gruppo Id, e Marco Campomenosi, capo delegazione del Carroccio, “oggi è un giorno triste, l’Italia e l’Europa perdono una figura centrale nella storia politica del nostro Paese e di tutto il continente”. Per Paolo Borchia “una figura discussa, spesso eccessivamente e a sproposito, ma indiscutibilmente un grande”.
Si aggiunge al ricordo anche Fabio Massimo Castaldo (M5S), già vicepresidente del Parlamento europeo. “La scomparsa di Silvio Berlusconi segna la fine di un’epoca. Al netto delle differenze politiche, le mie sincere condoglianze vanno alla famiglia e a tutti i suoi cari”.
Nel primo pomeriggio arriva anche il messaggio della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. “Sono addolorata per la notizia della scomparsa dell’ex presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. Ha guidato l’Italia in un momento di transizione politica e da allora ha continuato a plasmare il suo amato Paese. Porgo le mie condoglianze alla sua famiglia e al popolo italiano”.