Bruxelles – La Commissione Trasporti e Turismo del Parlamento europeo in trasferta in Italia. La presidente Karima Delli, eurodeputata francese dei Verdi/Ale, ha guidato una delegazione di dieci colleghi in visita a Genova e a Firenze, per fare il punto sullo sviluppo di progetti innovativi di valenza europea che interessano i due capoluoghi.
Due giorni nella città ligure, con il leghista genovese Marco Campomenosi a fare da Cicerone ai colleghi dell’Eurocamera: “un successo”, ha commentato l’eurodeputato del Carroccio, che dimostra “ancora una volta il valore europeo e internazionale della città” di Genova. A partire dal porto, considerato l’apice meridionale del corridoio della rete di trasporto transeuropea Reno-Alpi, che collega il capoluogo ligure ai principali porti del Mare del Nord, come Anversa in Belgio e Rotterdam nei Paesi Bassi. “Un punto di raccordo tra culture”, l’ha definito Karima Delli al termine della visita, convinta del ruolo di primo piano che “la porta del Sud dell’Europa” avrà nel riorientamento degli interessi del vecchio continente sull’asse Nord-Sud e verso il Mediterraneo. Genova “deve farsi portavoce anche delle ambizioni europee dal punto di vista del clima, dell’equità sociale e soprattutto per quanto riguarda l’apertura al Mediterraneo”, ha dichiarato la presidente della Commissione Trasporti.
La delegazione ha visitato poi il progetto “Terzo Valico dei Giovi”, la linea ferroviaria veloce che dovrebbe collegare entro il 2026 Genova e Tortona e, più in generale, la Liguria e la Pianura Padana. Il Terzo Valico si inserisce nell’ambizioso piano di Bruxelles della reti transeuropee di trasporto (Ten-T): il corridoio Reno-Alpi, di cui la linea fa parte, faciliterà il trasporto delle merci che transitano giornalmente dal porto ligure verso l’Europa centrale. Per Massimiliano Salini, eurodeputato di Forza Italia e membro della Commissione trasporti, “la Liguria costituisce la porta di ingresso dell’Ue, terminal del corridoio trans-europeo Ten-t Reno-Alpi, e Genova è la capitale europea del Mediterraneo”.
Se a Genova il trasporto ha un legame indissolubile con le merci, l’aeroporto di Firenze è punto d’arrivo di milioni di turisti ogni anno (2,229 milioni nel 2022). La delegazione Ue ha fatto tappa all’Amerigo Vespucci, per studiare il ruolo dell’aeroporto nella gestione dei flussi turistici in “una delle città più belle del mondo”. Sulla strada per il capoluogo toscano, gli eurodeputati hanno fatto tappa a Pistoia, presso lo stabilimento ferroviario Hitachi, che produce treni innovativi ad alta velocità, già adottati per i trasporti regionali in Toscana e Sicilia da Trenitalia. Intermodalità, sostenibilità, decarbonizzazione terrestre e aerea, e l’impatto del turismo sulle città. Questi i temi su cui si sono soffermati i membri dell’eurocamera: “Su questi aspetti – ha affermato Karima Delli- Firenze deve dimostrare di essere rivolta al futuro“.