La disoccupazione giovanile ha raggiunto livelli senza precedenti, con una media del 23% in Europa e picchi di oltre il 50% in alcuni Stati membri. In totale, sono 5,3 milioni i ragazzi sotto i 25 anni a essere disoccupati. A lanciare l’allarme è il Parlamento europeo che, in una risoluzione adottata oggi a larga maggioranza, ha esortato l’Ue a fare di più per garantire un futuro dignitoso ai cittadini di domani.
I deputati chiedono standard minimi comuni sulla qualità dei tirocini, sui livelli di salario e sull’accesso ai servizi per l’impiego. In particolare, da Strasburgo si insiste molto perché la Commissione monitori attentamente l’attuazione della ‘Garanzia giovani’, meccanismo lanciato lo scorso anno a cui – secondo gli europarlamentari – dovrebbero essere destinati ulteriori fondi oltre ai 6 miliardi di euro già stanziati.
Il Parlamento propone anche l’adozione di misure aggiuntive a livello nazionale per combattere l’abbondono scolastico e promuovere la formazione e l’apprendistato. “Servono strategie globali per chi non ha un lavoro e non partecipa a programmi d’istruzione o formazione – si legge nella nota del Parlamento – gli Stati membri dovrebbero, inoltre, utilizzare il Fondo sociale europeo o il programma Erasmus+ per finanziare progetti che promuovono l’imprenditorialità e aiutano a sradicare la povertà e l’esclusione sociale”.