- L'Europa come non l'avete mai letta -
sabato, 31 Maggio 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Politica » Juncker cerca donne per futura Commissione Ue, Parlamento: “Altrimenti non la sosterremo”

    Juncker cerca donne per futura Commissione Ue, Parlamento: “Altrimenti non la sosterremo”

    I nomi delle candidate a ricoprire posti nella futura squadra dell'esecutivo Ue si contano sulle dita di una mano. Se questa dovesse essere la composizione finale l'Aula si prepara a respingerla. Schulz: "Non accetteremo una Commissione con solo 3-4 donne"

    Letizia Pascale</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@LetiziaPascale" target="_blank">@LetiziaPascale</a> di Letizia Pascale @LetiziaPascale
    15 Luglio 2014
    in Politica

    Nemmeno il tempo di essere eletto futuro capo dell’esecutivo Ue che già per Jean-Claude Juncker e per la sua nascente Commissione si profila all’orizzonte il primo non piccolo problema. Nel turbine delle trattative per riuscire ad accaparrarsi la posizione migliore all’interno della squadra nascente, gli Stati membri stanno dimenticando un aspetto non secondario: la parità di genere. Un buon 90% dei nomi che circolano nei corridoi di Bruxelles  sono maschili. Le eccezioni, sui ventisette posti da coprire, si contano sulla punta delle dita (di una mano): ci sono la nostra Federica Mogherini, che il governo italiano vuole al posto di Ashton come Alto rappresentante per la politica estera Ue, l’attuale premier danese Helle Thorning-Schmidt che potrebbe aspirare ad un portafoglio economico (nonostante alcune obiezioni causate dalla non appartenenza della Danimarca all’eurozona) e comincia a prendere quota anche l’ipotesi di una conferma in Commissione per l’attuale commissaria bulgara, Kristalina Georgieva, anche lei ben vista da alcuni come futura responsabile della diplomazia europea.

    Se non si trovano altre donne al più presto, quello che prenderà forma rischia di essere un esecutivo europeo con una quota rosa assolutamente ridicola, alla faccia dei discorsi e della battaglie comunitarie sulla parità di genere. Non soltanto un inconveniente o la fonte di qualche imbarazzo: la mancanza di un’adeguata rappresentanza femminile in Commissione potrebbe essere ostacolo insormontabile per la sua stessa nascita. Il Parlamento europeo ha già assicurato che non darà il suo via libera ad una squadra senza un numero di donne adeguato. “La Commissione non troverà riscontro positivo del Parlamento europeo per quella che è la composizione attualmente proposta: sicuramente non possiamo accettare una Commissione con solo 3-4 donne”, ha chiarito Martin Schulz ad uno Juncker appena eletto.

    Il problema esiste e anche il nuovo capo dell’esecutivo europeo lo sa bene. Nella futura Commissione ci devono essere “molte donne”, resta sul vago il lussemburghese senza fare numeri e rimandando la discussione sui commissari ad agosto. “Avevo pensato di chiedere ad ogni Stato membro di presentare due o più candidati”, spiega, ammettendo: “Non so se l’idea andrà avanti” ma “mi lascerò ispirare dalla procedura indicata dall’allora presidente Romano Prodi nel 1999, che aveva chiesto ai capi di governo di candidare molte donne” così che “la Commissione avesse una rappresentazione demografica dell’Europa”. Io, ricorda Juncker “allora proposi tre donne”.

    Ma quale sia di preciso il numero giusto di donne per non fare gridare ad un’Europa maschilista nessuno lo sa. Qualche giorno fa le commissarie dell’attuale esecutivo comunitario hanno indirizzato una lettera a Juncker per chiedere siano almeno dieci (una più di ora). Ma anche così si resta fermi a poco più di un terzo dei rappresentanti e il Parlamento potrebbe non essere soddisfatto. Che sul tema l’attenzione sia alta lo hanno dimostrato anche le recenti audizioni di Juncker davanti ai gruppi del Parlamento, durante cui quasi tutte le famiglie europee hanno rivolto all’allora candidato designato almeno una domanda sulle quote rosa nel futuro esecutivo. “Per noi ci dovrebbe essere la parità dei sessi, e cioè un 50-50%”, chiedono i socialisti. D’accordo anche la Gue che ricorda: “Anche nel gruppo noi abbiamo parità perfetta tra uomini e donne e chiediamo che nella Commissione dovrebbe essere lo stesso”. I Greens insistono sulla procedura, sostenendo che “Juncker deve chiedere agli Stati di nominare due commissari di cui uno sia sempre una donna”. Di altra opinione sono i popolari, secondo cui il “numero di 9 donne nell’attuale Commissione è già un ottimo risultato”.

    Tags: commissione europeadonnejunckerparlamento europeoschulz

    Ti potrebbe piacere anche

    Fabrizio Spada, responsabile Relazioni istituzionali dell'Ufficio di Collegamento del Parlamento UE in Italia [Roma, 29 maggio 2025]
    Notizie In Breve

    Spada (Parlamento europeo): “Nessun prelievo forzoso ai risparmiatori europei”

    29 Maggio 2025
    italia energia clima
    Energia

    Riforme irrealizzabili, poca attenzione e molta confusione: l’Ue critica sul piano energia e clima dell’Italia

    28 Maggio 2025
    huawei
    Politica

    Huawei: Metsola annuncia 5 richieste di autorizzazione a procedere

    21 Maggio 2025
    rimpatri migranti asilo paesi terzi
    Diritti

    Bruxelles, la revisione del concetto di Paesi terzi sicuri è un’altra picconata al sistema d’asilo Ue

    20 Maggio 2025
    Economia

    Dal riarmo della Germania +0,75 di Pil per l’Unione europea

    19 Maggio 2025
    tiktok
    Net & Tech

    TikTok, per la Commissione la piattaforma viola il regolamento sui servizi digitali

    15 Maggio 2025

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    paesi terzi sicuri

    La revisione dei Paesi terzi sicuri fa paura a socialisti, verdi e sinistra. Tarquinio (Pd): “Un passo molto pericoloso”

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    30 Maggio 2025

    Un gruppo di 38 eurodeputati chiede alla Commissione europea chiarimenti sulla compatibilità della proposta con il diritto internazionale e sul...

    Siria, Ue al lavoro per i rimpatri. Frontex: “Oltre mille ritorni da marzo”

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    30 Maggio 2025

    Brunner: "Creare le condizioni per rientro sicuro, volontario e dignitoso dei rifugiati". L'eliminazione delle sanzioni alla Siria elemento chiave

    Protesters gather in front of the Office of the Hungarian President in Budapest, Hungary, on April 15. The protests erupt after the parliament passes legislation restricting the right to assembly, banning Pride Marches. (Photo by Balint Szentgallay/NurPhoto) (Photo by Balint Szentgallay / NurPhoto / NurPhoto via AFP)

    Ungheria, l’Agenzia Ue per i diritti fondamentali: “Serie preoccupazioni, Bruxelles intervenga”

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    30 Maggio 2025

    La stretta sui diritti Lgbtq+, il divieto del Budapest Pride, la legge al vaglio del Parlamento per impedire i finanziamenti...

    I candidati alla presidenza Karol Nawrocki e Rafał Trzaskowski (Foto: Filip Styczyński, profilo X ufficiale)

    Ballottaggio in Polonia, con la sfida Trzaskowski-Nawrocki in ballo anche il destino dell’Europa

    di Marco La Rocca
    30 Maggio 2025

    Domenica i polacchi alle urne per scegliere il successore del presidente conservatore Andrzej Duda. Trzaskowski parte in vantaggio, ma la...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione