Se in questi giorni di toto-nomine, cruciali per l’Europa, la Gran Bretagna era rimasta dietro le quinte, ecco che il premier David Cameron propone il suo candidato a commissario europeo. Il volto che potrebbe rappresentare i britannici in Europa per i prossimi cinque anni è Jonathan Hill, 53 anni, leader dei conservatori della Camera dei Lord, esperto di pubbliche relazioni e con un passato da sottosegretario per l’Istruzione.
“Lord Hill porterà un’eccellente combinazione tra la sua esperienza nel settore politico e in quello privato, condizione essenziale per questo ruolo – ha dichiarato Cameron – metà della sua carriera è stata spesa nel business, l’altra metà in un’attività di governo ai massimi livelli. Avendo fondato una propria compagnia possiede anche le chiavi per capire in che modo l’Ue può aiutare le imprese a generare crescita e creare posti di lavoro”.
La Gran Bretagna non ha mai nascosto di aspirare a portafogli economici e Cameron ha più volte chiesto che al suo Paese venisse affidata la guida della commissione ‘Trade’, vale a dire quella del Commercio, incarico chiave anche in vista delle trattative sul Ttip, il trattato di libero scambio con gli Stati Uniti. Per il momento pare che Jean Claude Juncker abbia accolto con favore la candidatura.
“La Commissione europea dovrà svolgere un compito vitale nel realizzare il cambiamento di cui c’è bisogno – ha affermato Hill – è una grande responsabilità poter giocare questo ruolo di riforma dell’Unione europea e sono entusiasta di essere stato proposto. Non vedo l’ora di lavorare con Jean Claude Juncker, con gli altri Stati membri e con il Parlamento europeo per raggiungere questo cambiamento”. “Nei prossimi cinque anni, da qui fino a quando si svolgeranno le nuove elezioni europee – ha aggiunto Hill – voglio essere in grado di dire alle persone di tutta Europa, compresa la Gran Bretagna, che la Commissione ha ascoltato le loro preoccupazioni e ha cambiato l’Ue per il meglio”.