E’ per venerdì prossimo, il 18 luglio, l’appuntamento fissato dagli stagisti di tutta Europa per manifestare davanti al Parlamento Europeo a Bruxelles. Obiettivo: sensibilizzare le istituzioni, e non solo, sulle tematiche che coinvolgono a livello trasversale i giovani europei, ossia il precariato e lo stage. Proposta: creare un quadro di riferimento comunitario per lo stage/tirocinio di qualità.
Giovani Italiani Bruxelles e’ partner ufficiale dello ‘European Interns Day‘ insieme a tante altre organizzazioni giovanili europee che insieme denunciano il vergognoso fenomeno degli stages non pagati.
Anche nel 2013 Giovani Italiani Bruxelles aveva sostenuto la “Sandwich Protest” dove un centinaio di stagisti si sono ritrovati davanti al Parlamento Europeo per rivendicare condizioni di lavoro piu’ eque.
Programma 18 luglio
Il programma della manifestazione e’ fitto: dalle 12.30 con l’assemblea pubblica “OccupyPlux” a cui seguirà un dibattito che si terrà al Parlamento Europeo e dove interverranno membri delle istituzioni e del terzo settore. Verrà, in questo frangente, presentata la “Label for quality internships”, un quadro di riferimento che garantisca lo stage di qualità. Il programma completo è disponibile qua: http://www.europeaninternsday.org/
I dati
Il fenomeno del precariato e della disoccupazione giovanile non è trascurabile.
Sono 5,7 milioni i ragazzi europei senza lavoro, mentre gli stagisti sono 4,5 milioni. Ma ciò che è preoccupante non è il fenomeno dello stage in sé, ma il fatto che molto spesso non sia retribuito (il 59% dei casi), che non sia regolamentato (il 40%) e che non presenti contenuti di approfondimento e formazione (per il 30%).
E il mercato del lavoro in Italia? Come ben sappiamo non navighiamo in acque tranquille: ad oggi (stime Istat) i disoccupati under 25 sono il 43%, mentre il numero totale di disoccupati su tutto il territorio è pari a 3 milioni e 200 mila persone. Più di una generazione rischia di trovarsi fuori da tutto, dall’istruzione e dal lavoro, immersi nell’incertezza e nel precariato. E’ più che mai urgente che le istituzioni, italiane ed europee, agiscano. Ora. Per questo noi, Giovani Italiani Bruxelles, saremo lì il 18 luglio, sotto al Parlamento Europeo.
Si stima che solo a Bruxelles siano presenti piu’ di 1500 stagisti, di questi molti non percepiscono nessun rimborso spese ed altri un rimborso spese che non e’ sufficiente neanche per coprire vitto e alloggio.
Giovani Italiani Bruxelles ritiene che lo stage sia un momento formativo importante e necessario nel percorso di formazione di uno studente, non per questo pero’ si puo’ giustificare l’assenza di regolamentazione a cui assistiamo in questo momento, tenendo in considerazione la saturazione del mercato del lavoro e la situazione economica.