Bruxelles – Nel 2022 sono state intercettate e ritirate dalla circolazione 376mila banconote di euro falsi, per un tasso di 13 falsi per ogni milione di banconote autentiche in uso. Si tratta del secondo livello più basso mai registrato, fa sapere la Banca centrale europea. A essere falsificati soprattutto i tagli da 20 e 50 euro, che insieme hanno rappresentato “circa due terzi” del totale contraffatto rimosso, e che confermano tendenze consolidate.
L’Eurotower, nel rendere note le informazioni, riconosce che “pur trattandosi di una quota eccezionalmente modesta, il numero di falsi è aumentato dell’8,4 per cento rispetto al 2021”. Questo aumento si spiega con la ripresa dell’attività economica nel 2022, dopo la revoca di gran parte delle restrizioni connesse alla pandemia di coronavirus.
Il mercato più fiorente per lo smercio di tagli taroccati è quello europeo. Il 96,6 per cento delle banconote falsificate è stato rinvenuto in Paesi dell’area dell’euro, mentre il 2,7 per cento proviene da Stati membri dell’Ue non appartenenti all’eurozona e lo 0,7 per cento da altre regioni del mondo.