Dopo i verdi anche Barbara Spinelli si schiera al fianco del Movimento 5 stelle e chiede che venga risanata la frattura che ha visto escludere i grillini da tutte le posizioni di vertice alle quali hanno concorso nelle diverse commissioni parlamentari.
“Nel Parlamento europeo vige un sistema che attribuisce gli incarichi nell’assemblea e nelle commissioni a tutti i gruppi, e non solo a quelli appartenenti a un’eventuale maggioranza politica – ricorda Spinelli – . Questo metodo e’ stato violato, offendendo una tradizione democratica della nostra Assemblea”. La parlamentare, eletta vice presidente della commissione Affari Costituzionali, stigmatizza come “tre gruppi politici hanno deciso di escludere la candidata del Movimento 5 Stelle dalla presidenza della Commissione Petizioni, che le spettava non solo secondo il metodo vigente ma anche per il suo profilo personale e politico”.
Secondo Spinelli “in questo modo popolari, socialdemocratici e liberali mostrano di voler gestire la legislatura con arroganza, fondandosi sulla forza dei numeri e non sul rispetto di culture e posizioni politiche diverse”. La parlamentare si dice dunque “profondamente convinta che si sia trattato di un grave errore, e rivolgo un invito pressante al Presidente Schulz affinché faccia rispettare le regole consolidate nella nostra assemblea. Mi aspetto che i socialdemocratici e liberali, che a parole dicono di voler rispettare la democrazia, promuovano i diritti delle minoranze”.