Bruxelles – Piccoli segnali di ottimismo per l’Eurozona. Dopo mesi di continuo aumento, l’inflazione inverte la curva e si arresta. Così almeno dicono le stime preliminari di Eurostat, che per novembre prevede un indice di costo della vita al 10 per cento, in calo rispetto al 10,6 per cento di ottobre. Una contrazione di 0,6 punti percentuali dettata dalla frenata dalla principale componenti del paniere preso come riferimento, vale a dire l’energia (34,9 per cento (rispetto al 41,5 per cento di ottobre). Aumenta invece la voce ‘cibo, alcol e tabacco’ (13,6 per cento, rispetto al 13,1 per cento di ottobre ), mentre resta stabile la voce ‘beni industriali non energetici’ (6,1 per cento).
Ciò nonostante l’inflazione resta a doppia cifra in 11 dei 19 Paesi Ue con la moneta unica: Austria, Belgio, Germania, Estonia, Italia, Lettonia, Lituania, Paesi Bassi, Portogallo, Slovenia e Slovacchia.