Bruxelles – Da oggi (13 ottobre) la Slovacchia è a tutti gli effetti membro associato dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA). L’accordo, firmato il 14 giugno scorso, prevede che per i prossimi sette anni l’industria e i ricercatori slovacchi potranno partecipare direttamente ai grandi progetti dei 22 Paesi europei membri dell’agenzia. Approvato dal Parlamento e ratificato dalla presidente slovacca Zuzana Caputova, l’accordo di associazione è ora in vigore.
Lo status di paese associato è l’ultimo step prima della piena adesione all’Esa: la Slovacchia collabora in realtà con l’Esa dal 2010, quando il governo di Bratislava firmò il primo accordo bilaterale per la cooperazione spaziale. La Slovacchia dovrà pagare una quota associativa di 4,5 milioni all’anno, ma i benefici previsti per l’industria aerospaziale saranno ben maggiori.
Il Direttore Generale dell’Esa, l’astronomo austriaco Josef Aschbacher, ha salutato l’accordo con la Slovacchia sottolineando che “l’approccio di nicchia dei nuovi arrivati verso l’innovazione è fondamentale per rafforzare con successo le ambizioni dell’Europa nello Spazio”.