La scelta del nome di Martin Schulz come futuro Presidente del Parlamento europeo non è stata decisa dai leader europei nelle loro trattative sulla spartizione delle cariche ma “dal gruppo S&D”. È quanto ha affermato Gianni Pittella, parlando a margine del vertice dei capi di Stato e di Governo dell’Ue al quale ha partecipato in qualità di Presidente ad interim del Parlamento europeo. “Quelle di Angela Merkel e di Sigmar Gabriel (presidente della Spd nonché vicecancelliere, ndr) sono state voci autorevoli ma non decisive. L’indicazione di Schulz è stata data dal gruppo S&D e il suo nome sarà votato dall’Aula”, ha dichiarato Pittella.
E sarà sempre l’Aula a dover dare la sua approvazione alla ormai certa indicazione di Jean-Claude Juncker come Presidente dell’esecutivo comunitario. “L’ampiezza della maggioranza che otterrà dipende dalla proposta politica che farà”, ha spiegato il leader in pectore degli eurodeputati socialisti Pittella aggiungendo, in risposta a chi gli chiedeva dei mal di pancia sul nome del lussemburghese che sembra ci siano anche tra alcuni partiti socialisti, “se alcune delegazioni nazionali avranno dei dubbi li esprimeranno nei gruppi ma mi auguro che l’esito del voto sia favorevole”.