Bruxelles – Un’intervista tra Italia ed Europa, tra le prospettive dopo le elezioni del 25 settembre e le posizioni più discusse del primo partito italiano secondo i sondaggi pre-voto. Il co-fondatore di Fratelli d’Italia, Guido Crosetto, ha spiegato a Eunews e all’agenzia di stampa Gea – Green Economy Agency dello stesso gruppo Hub Editoriale del rapporto tra la formazione politica di destra e Bruxelles, sottolineando con forza che “quando parliamo di Giorgia Meloni parliamo della presidente dei Conservatori europei, quindi non di una arrivata all’ultimo minuto” e che “un governo non rappresenta una coalizione politica ma una nazione e l’Europa non può non dialogare con una nazione”. Per Crosetto “l’Unione Europea ha contraddizioni interne, ma tutto può fare tranne che non dialogare con le nazioni“.
A proposito dei punti più controversi emersi nel corso di questa campagna elettorale, ovvero le modifiche al Piano nazionale di ripresa e resilienza, il co-fondatore di Fratelli d’Italia Crosetto assicura che “nessuno vuole rivedere le linee del Pnrr, ma dall’epoca di previsione a oggi il costo delle opere è aumentato del 20 per cento“.