- L'Europa come non l'avete mai letta -
sabato, 31 Maggio 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Politica » L’UE al lavoro per la ricostruzione dell’Ucraina. “Dobbiamo farci trovare pronti”

    L’UE al lavoro per la ricostruzione dell’Ucraina. “Dobbiamo farci trovare pronti”

    A Lugano la conferenza per il sostegno al Paese oggetto dell'aggressione russa. Il primo ministro della Cechia, con la presidenza di turno del Consiglio invita al pragmatismo. "Non so quando avverrà una ricostruzione completa"

    Emanuele Bonini</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/emanuelebonini" target="_blank">emanuelebonini</a> di Emanuele Bonini emanuelebonini
    4 Luglio 2022
    in Politica

    Bruxelles – La ricostruzione dell’Ucraina come priorità, ma non immediata. La necessità di pensare alla normalità del Paese ora in guerra e alle prese con la distruzione, e la consapevolezza di dover aspettare. “Dobbiamo farci trovare pronti“. Il senso della situazione lo offre Petr Fiala, primo ministro della Repubblica Ceca, attuale governo con la presidenza di turno del Consiglio dell’UE. La conferenza di Lugano organizzata per il rilancio ucraino è l’occasione per ribadire la vicinanza del club a dodici stelle e di una parte della comunità internazionale al fianco di Kiev. Promesse, impegni, manifestazioni di solidarietà e anche programmi, ma il leader ceco è colui che agli interlocutori e ai presenti non risparmia pragmatismo. “Francamente, non so quando avverrà una ricostruzione completa“, ammette Fiala.

    Ragionare in termini di ricostruzione presuppone la fine di ostilità ancora in corso, e di cui si fa fatica a capire la fine. Tutto, o quasi, dipenderà da quando finirà l’aggressione russa e da come ne uscirà l’Ucraina. Difficile in questo momento fare previsioni. “Non abbiamo un compito facile davanti”, ammette il primo ministro ceco. “Non lasceremo l’Ucraina” al proprio destino, ma le incognite sono molte. L’inflazione all’8,6 per cento rende l’impegno finanziario ancora più oneroso perché erode il valore del denaro, facendo lievitare i costi. Si dovrà capire quanto gli Stati membri sapranno mettere sul piatto oltre ai contributi che arriveranno attraverso il bilancio comune, e poi non vanno dimenticati gli aiuti pre-ricostruzione. “L’Ucraina ha bisogno di sostegno militare e di far fronte alle necessità giorno per giorno” in questo momento.

    Anche a Kiev c’è la consapevolezza che la ricostruzione servirà, ma che non è la priorità vera del momento. “Dobbiamo ripristinare tutto quello che serve adesso, prima che arrivi l’inverno”, scandisce il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy, in collegamento. Per la stagione del freddo rigido servirà alleviare “tutte le crisi provocate dalla Russia, quella del cibo, quella energetica, quella dei migranti”. Poi, in prospettiva, servirà qualcosa di più, perché “la ricostruzione dell’Ucraina non è solo economica, è anche istituzionale“. Detto in altri termini, quelli a cuore al popolo ucraino, “il percorso per una piena appartenenza all’Unione europea richiede riforme”. Chiede aiuti e garanzie in tal senso, e dalla Commissione europea arrivano rassicurazioni.

    “Il cancelliere Scholz ed io, in stretta collaborazione con partner internazionali, organizzeremo una conferenza internazionale di alto livello dopo l’estate” con l’obiettivo di “riunire le menti più brillanti e i principali esperti globali di ricostruzione”, annuncia Ursula von der Leyen. A Bruxelles e non solo si vuole “garantire che questo impegno generazionale sia svolto nel modo giusto”. Ricorda che dall’inizio della guerra, l’Unione europea ha mobilitato circa 6,2 miliardi di euro in sostegno finanziario, e “ne arriveranno altri”. Il vecchio continente non molla. “L’Europa ha una responsabilità speciale e un interesse strategico per rimanere al fianco dell’Ucraina“. Ma un interesse strategico è anche quello che, da sempre, coltiva Mosca nello stesso quadrante di mondo, di nuovo al centro di spartizioni e corse a sfere d’influenza.

    Tags: Petr Fialaricostruzione ucrainaueukraineursula von der leyenvolodymyr zelensky

    Ti potrebbe piacere anche

    Ulteriore sostegno militare, ricostruzione e attuazione delle sanzioni. Questa la linea dell'UE sull'Ucraina al termine del vertice del Consiglio europeo [foto: European Council]
    Politica Estera

    Il vertice dell’UE aggiorna l’agenda per l’Ucraina: ulteriore sostegno militare, ricostruzione e attuazione delle sanzioni

    23 Giugno 2022
    Michel von der Leyen UE
    Politica Estera

    L’impegno monstre dei leader UE verso Kiev: 9 miliardi nel 2022 per far “rinascere l’Ucraina dalle sue ceneri”

    31 Maggio 2022

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    paesi terzi sicuri

    La revisione dei Paesi terzi sicuri fa paura a socialisti, verdi e sinistra. Tarquinio (Pd): “Un passo molto pericoloso”

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    30 Maggio 2025

    Un gruppo di 38 eurodeputati chiede alla Commissione europea chiarimenti sulla compatibilità della proposta con il diritto internazionale e sul...

    Siria, Ue al lavoro per i rimpatri. Frontex: “Oltre mille ritorni da marzo”

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    30 Maggio 2025

    Brunner: "Creare le condizioni per rientro sicuro, volontario e dignitoso dei rifugiati". L'eliminazione delle sanzioni alla Siria elemento chiave

    Protesters gather in front of the Office of the Hungarian President in Budapest, Hungary, on April 15. The protests erupt after the parliament passes legislation restricting the right to assembly, banning Pride Marches. (Photo by Balint Szentgallay/NurPhoto) (Photo by Balint Szentgallay / NurPhoto / NurPhoto via AFP)

    Ungheria, l’Agenzia Ue per i diritti fondamentali: “Serie preoccupazioni, Bruxelles intervenga”

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    30 Maggio 2025

    La stretta sui diritti Lgbtq+, il divieto del Budapest Pride, la legge al vaglio del Parlamento per impedire i finanziamenti...

    I candidati alla presidenza Karol Nawrocki e Rafał Trzaskowski (Foto: Filip Styczyński, profilo X ufficiale)

    Ballottaggio in Polonia, con la sfida Trzaskowski-Nawrocki in ballo anche il destino dell’Europa

    di Marco La Rocca
    30 Maggio 2025

    Domenica i polacchi alle urne per scegliere il successore del presidente conservatore Andrzej Duda. Trzaskowski parte in vantaggio, ma la...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione