Continuerà ad essere Guy Verhofstadt il capogruppo dell’Alleanza dei liberali e democratici al Parlamento europeo. L’assemblea costituente del gruppo ha confermato l’attuale leader, votandolo per acclamazione. Potrebbe trattarsi per Verhofstadt soltanto di un incarico temporaneo, il nome del belga, che è anche il candidato dei liberali alla presidenza della Commissione europea, ritorna anche tra quelli dei papabili per posizioni chiave, ad esempio la presidenza del Parlamento europeo.
Il gruppo oggi ha anche votato l’ammissione dei membri dei nuovi partiti che hanno aderito alla coalizione: i cechi dell’Azione dei Cittadini insoddisfatti, gli spagnoli di Unione Progresso e Democrazia, i Cittadini della Catalogna, i portoghesi del Partito della Terra e gli olandesi di nuova alleanza fiamminga. Con i nuovi ingressi il partito dovrebbe arrivare a 67 deputati, dimensione che potrebbe valere ai liberali la terza posizione, per grandezza, nel nuovo emiciclo.
Questa almeno è la speranza di Verhofstadt che con un tweet ha ringraziato i deputati del gruppo “per avermi offerto la possibilità di essere alla guida del terzo gruppo nel Parlamento europeo”.
Thanks to @ALDEGroup for offering me a chance to lead the third largest group in the European Parliament #ALDE #EP2014
— Guy Verhofstadt (@guyverhofstadt) June 17, 2014