Bruxelles – L’Agenzia europea per i medicinali (EMA) ha avviato oggi (29 marzo) la revisione continua del vaccino a base proteica anti COVID-19 HIPRA (nome tecnico PHH-1V), sviluppato dalla farmaceutica spagnola HIPRA Human Health SLU come vaccino di richiamo da somministrare negli adulti che si sono vaccinati con un vaccino diverso nel ciclo primario, anche quelli con tecnologia mRNA (BioNTech-Pfizer, Moderna).
Lo comunica l’agenzia europea per i medicinali con sede ad Amsterdam in una nota, spiegando che la decisione di avviare il processo di revisione continua – un processo di revisione accelerata dei farmaci che l’EMA può sfruttare in tempi di emergenza come la pandemia in corso – “si basa sui risultati preliminari” di studi di laboratorio e clinici sugli adulti: le analisi sono state effettuate in confronto alla risposta immunitaria (lo sviluppo di anticorpi al coronavirus) provocata dal vaccino sviluppato dalla partnership farmaceutica BioNTech-Pfizer, il più somministrato nella UE e nel mondo. “I risultati preliminari suggeriscono che la risposta immunitaria con il vaccino COVID-19 HIPRA può essere efficace contro SARS-CoV-2, comprese le varianti preoccupanti come Omicron”, ha spiegato l’EMA. Finora l’agenzia dei medicinali con sede ad Amsterdam ha autorizzato solo i vaccini a mRNA – BioNTech-Pfizer e Moderna – per la somministrazione delle dosi di richiamo. Questo sarebbe il primo vaccino a base proteica usato per le dosi di richiamo.
Come funziona HIPRA
HIPRA è un vaccino a base proteica, quindi contiene due versioni di parte della proteina spike che si trova sulla superficie del virus ma riprodotte in laboratorio. Con la somministrazione del vaccino, il sistema immunitario della persona a cui viene inoculato identifica le due proteine nel vaccino come estranee e produrrà difese naturali contro di esse. Se, in seguito, la persona vaccinata entra in contatto con il coronavirus, il sistema immunitario riconoscerà la proteina spike sul virus e sarà pronto ad attaccarla.