Bruxelles – Dal tifo organizzato all’organizzazione del sostegno che serve. I tifosi delle squadre di calcio italiane a Bruxelles si mobilitano per portare sollievo al popolo ucraino in fuga dalla guerra e alle prese col conflitto. Nella capitale dell’UE si mobilita il Roma Club Bruxelles, che al punto di raccolta organizzato dall’ambasciata d’Ucraina, ha consegnato un primo carico di beni di prima necessità.
Il presidente del Toro club Europa granata Bruxelles, Paolo Giordano, racconta a Eunews di aver aperto un canale con la Chiesa cattolica ucraina e aver consegnato un primo carico di materiale medico di primo soccorso e trasfusionale (siringhe, garze, bende, lacci emostatici, guanti), e che si lavora anche alla consegna di generi alimentari.
Il Viola Club Bruxelles fa rete, in tutti i sensi. Un gol di solidarietà attraverso il network “Europa Viola“, gruppo di 21 club della Fiorentina di tutta Europa che ha lanciato la raccolta fondo per aiutare i profughi in Italia. Il ricavato sarà devoluto alla Regione Toscana, per accoglinza e assistenza dei cittadini in Ucraina già in arrivo anche grazie all’attivazione dello status di protezione temporanea voluta dall’UE e dagli Stati membri.
La raccolta fondi è stata lanciata sulla scia della storia di Volodimir, ragazzo ucraino tifoso della Dinamo Kiev ma con una simpatia per la Viola, che si è presentato sfoggiando entrambe le fedi calcistiche alla donazione di sangue a sostegno dell’esercito ucraino alle prese con la respinta degli assalti dell’invasore russo.
Sempre a Bruxelles, si attiva anche il Lazio Club Luigi Bigiarelli, che aderisce all’iniziativa della Fondazione Lazio, alle prese con raccolta e trasporto di beni di prima necessità per gli ucraini in arrivo in Polonia. E’ partito il primo furgone carico di medicinali, cibo, abiti e prodotti per l’igiene diretto a Jaroslaw, in Polonia, a 30 km dal confine ucraino, uno dei primi luoghi dove i profughi ucraini cercano rifugio.
Dal tifo organizzato all’organizzazione del sostegno che serve, dunque, Roma, Lazio, Fiorentina e Torino mettono da parte rivalità sportive per un unico grande campionato della solidarietà.